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lunedì 14 maggio 2012

Speciale Azalee. AIRC. Campagna di sensibilizzazione.




PIETRAPERZIA. Sono 104 le azalee  che le socie dell’AIRC (Associazione Italiana Ricerca  sul Cancro) hanno offerto in Piazza Vittorio Emanuele in una attività di sensibilizzazione  per la ricerca contro il cancro. Già nella prima mattinata la presidente Ketty Pergola Palascino e le altre socie sono state presenti. Il team della presidente è stato formato da Nilla Ballati,  Genoveffa Sardo, Franca Mendola,  Borina Piccicuto, Maria Farulla, Ausilia Vitale, Melina  Arcidiacona,  Giovanna Di Romano Bevilacqua, Giovanna Maddalena, Giovanna Mendola, Giovanna Guarnaccia , Maria Potenza,  Franca Speciale, Caterina Di Gregorio e Rina Maddalena.
        E’ stata fatta una campagna di sensibilizzazione il cui slogan  è stato “Rendiamo il Cancro sempre più curabile” e sono state distribuiti centinaia di riviste “Fondamentale” di formazione e di educazione alla collaborazione.
       Inoltre sono stati distribuiti dei segnalibro in cui si legga: “Con la sua dichiarazione dei redditi  può sostenere  la ricerca  sul cancro e non costa nulla. Basta inserire il nostro codice fiscale 80051890152.
       Per la solidarietà alla ricerca  per Natale viene distribuito l’alberello e per Pasqua l’uovo al cioccolato. Inoltre un’attività di prevenzione viene fatta nelle scuole. Attività di prevenzione è stata fatta con analisi particolari alle donne per il cancro alla mammella”.
       La gestione della raccolta è stata fatta dalle donne: con lo slogan “Contra il cancro sono in prima fila”.
       La responsabile professoressa Ketty ha affermato: “Sono state le pioniere della ricerca al femminile, hanno sfidato i pregiudizi della loro epoca e le chiusure preconcette; a volte hanno persino dovuto aspettare anni per vedersi riconoscere i giusti meriti. Sono le donne che hanno fatto la scorta della scienza ed in particolare quella  della ricerca sul cancro. In campo femminile a Pietraperzia abbiamo avuto un gruppo fecondo di donne che hanno sentito il problema ed hanno collaborato”.
Giuseppe Carà