I CONCELEBRANTI
PIAZZA ARMERINA. Si è tenuto a Gela
il raduno diocesano dei gruppi della Divina Misericordia. Più di mille persone
hanno partecipato al III convegno diocesano della Divina Misericordia che si è
tenuto nell’Auditorium dell’ Istituto Commerciale “L. Sturzo” di Gela. Oltre la
diocesi armerina erano presenti varie delegazioni provenienti dalle varie
diocesi siciliane. Una grande festa iniziata con la lettura del messaggio che il
Santo Padre ha inviato attraverso la Segreteria di Stato a Mons. Pennisi e a
tutti i convegnisti. Il convegno diocesano promosso dal Comitato Mondiale della
Divina Misericordia e dal A.D.I.M. ormai è divenuto un appuntamento annuale per
i devoti della Divina Misericordia. Padre Cipriano De Meo, decano e presidente
dell’Associazione Internazionale Esorcisti, ha trattato nella prima conferenza,
il delicato tema della liberazione come dono della misericordia del Signore. L’
ex-top model polacca Ania Goledzinowska, ha reso la sua emozionante
testimonianza di come Cristo misericordioso ha cambiato la sua vita e
attraverso un cammino di perdono è riuscita a spogliarsi di tutto. Ania si è
soffermata oltre la sua storia personale a un progetto che l’Associazione internazionale
“Cuori Puri” sta diffondendo per la promozione della castità prima della
celebrazione del Sacramento del matrimonio, con una promessa pubblica; tanti i
giovani presenti che hanno aderito. Dopo la solenne Adorazione Eucaristica
presieduta da don Lino di Dio, è stato letto il messaggio inviato dal cardinale
Cardinale Schonborn, arcivescovo di
Vienna e coordinatore mondiale dei congressi della misericordia e il messaggio
di Mons. Domenico Cancian Vescovo
Delegato della CEI per i congressi nazionale della misericordia. La seconda
conferenza è stata dettata da don Lirio Di Marco, docente di Esegesi al Nuovo
Testamento che ha trattato il tema della misericordia soffermandosi
particolarmente sull’affermazione paolina “Dio ha rinchiuso tutti nella disubbidienza,
per far misericordia a tutti” (Rm.11,32). Matilde di Paola del coordinamento
regionale A.D.I.M. si è soffermata sulle varie iniziative che si svolgeranno il
prossimo anno in Sicilia. Mons. Miche Pennisi ha presieduto la solenne
Celebrazione Eucaristica e ha dato a tutti il mandato di essere apostoli e
testimoni della misericordia nella nuova evangelizzazione che la chiesa è
chiamata a fare. Durante l’omelia il Vescovo riprendendo l'enciclica Dives in
Misericordia del Beato Giovanni Paolo II ha affermato che: "La Chiesa deve
considerare come uno dei principali doveri quello di proclamare e di introdurre
nella vita il mistero della misericordia, rivelato in sommo grado in Gesù
Cristo".
Giuseppe
Carà