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martedì 15 maggio 2012

Nuova caserma al corpo forestale.


PIETRAPERZIA. Nuova caserma  per il corpo forestale di Pietraperzia. Il locale della Delegazione Comunale sito in contrada Madonnuzza  in congrua parte sarà affidata al Corpo Forestale. La delibera è stata presa dalla giunta comunale e sono stati presenti: il sindaco Enzo Emma, gli assessori Luigi Guarneri (vice sindaco) Francesca Calì, Valentina Giuliana, Paolo Di Marca. Il corpo forestale si trova a Pietraperzia da vent’anni  ed in un primo tempo è stato ospitato nei locali del macello comunale che fu chiuso alla macellazione per l’adeguamento alla norme CEE. Attualmente il comando è diretto dall’ispettore superiore Fillippo Emma, che sta legando la sua fama al sequestro di discariche abusive.
       Il macello comunale fu realizzato sotto la sindacatura di Saro Bauccio, mentre il Delegazione  Comunale è nata sotto la reggenza di Gino Palascino, sindaco per vent’anni.
       La delibera della giunta comunale dev’essere ratificata dal comando regionale di Palermo, che è un fatto prettamente burocratico.
       Certamente con l’ispettore Fillippo Emma il corpo forestale è prezioso per la tutela del territorio, che è in difficoltà per le relative discariche. Il corpo forestale è in appoggio all’ordine pubblico e quindi anche loro concorrono al controllo del territorio assieme ai carabiniere del luogotenente Pasquale Tumminaro ed alla polizia municipale del maggiore Giovanna Di Gregorio.
       Il corpo forestale controlla anche il patrimonio boschivo di Pietraperzia e Barrafranca, infatti i braccianti agricoli che lavorano alla forestale sono circa 500.
       La forestazione è diventata l’unica fonte di economia. Totalmente in crisi l’agricoltura e l’edilizia. Per l’edilizia si prevede una boccata d’ossigeno infatti il comune  ha rilasciata 54 licenze edilizia per la costruzione di nuove tombe e si comincia a lavorare per la progettazione e quindi lavoro per gli ingegneri, gli architetti ed i geometri. Le iniziative di Emma sono numerose per creare la svolta per la rinascita economica del paese.
Giuseppe Carà