PIETRAPERZIA. Nuova caserma per il corpo forestale di Pietraperzia. Il
locale della Delegazione Comunale sito in contrada Madonnuzza in congrua parte sarà affidata al Corpo Forestale.
La delibera è stata presa dalla giunta comunale e sono stati presenti: il sindaco
Enzo Emma, gli assessori Luigi Guarneri (vice sindaco) Francesca Calì,
Valentina Giuliana, Paolo Di Marca. Il corpo forestale si trova a Pietraperzia
da vent’anni ed in un primo tempo è stato
ospitato nei locali del macello comunale che fu chiuso alla macellazione per l’adeguamento
alla norme CEE. Attualmente il comando è diretto dall’ispettore superiore
Fillippo Emma, che sta legando la sua fama al sequestro di discariche abusive.
Il
macello comunale fu realizzato sotto la sindacatura di Saro Bauccio, mentre il Delegazione Comunale è nata sotto la reggenza di Gino Palascino,
sindaco per vent’anni.
La
delibera della giunta comunale dev’essere ratificata dal comando regionale di
Palermo, che è un fatto prettamente burocratico.
Certamente
con l’ispettore Fillippo Emma il corpo forestale è prezioso per la tutela del
territorio, che è in difficoltà per le relative discariche. Il corpo forestale
è in appoggio all’ordine pubblico e quindi anche loro concorrono al controllo
del territorio assieme ai carabiniere del luogotenente Pasquale Tumminaro ed alla
polizia municipale del maggiore Giovanna Di Gregorio.
Il
corpo forestale controlla anche il patrimonio boschivo di Pietraperzia e Barrafranca,
infatti i braccianti agricoli che lavorano alla forestale sono circa 500.
La
forestazione è diventata l’unica fonte di economia. Totalmente in crisi l’agricoltura
e l’edilizia. Per l’edilizia si prevede una boccata d’ossigeno infatti il comune ha rilasciata 54 licenze edilizia per la
costruzione di nuove tombe e si comincia a lavorare per la progettazione e
quindi lavoro per gli ingegneri, gli architetti ed i geometri. Le iniziative di
Emma sono numerose per creare la svolta per la rinascita economica del paese.
Giuseppe
Carà