PIETRAPERZIA.
L’amministrazione comunale ha pubblicato nuovamente nella gazzetta della
Regione Siciliano il bando per la realizzazione del fotovoltaico. Il prima
bando è andato deserto e quindi abbiamo ripubblicato cambiando modalità. La
concessione anche questa volta avverrà con il sistema del “project financing”. Il
cappelletto del bando recita: L’amministrazione comunale in relaziono alle proprie
esigenze di soddisfacimento del fabbisogno energetico degli immobili di proprietà comunali, intende procedere all’individuazione
di società o imprese, interessate alla costruzione e manutenzione di più impianti per la
produzione di energia elettrica, mediante
il processo fotovoltaico da installarsi preso gli immobili ed aree di proprietà
comunale”.
Il
progetto viene titolato “Pietraperzia Solare”. Si è ad una svolta epocale.
Infatti noi verremmo a risparmiare il costo del consumo dell’energia pubblica
che si aggira annualmente a circa 500 mila euro. Il bando come primo atto dovrà
individuare le ditte di partecipazione alla gare e poi la concessione dei
lavori che si aggirano sui sette milioni di euro”. Le dite dovranno fare
pervenire in municipio l’offerta entro il 31 maggio”. Questo ha affermato in un
comunicato consegnato alla stampa da
parte del primo cittadino Vincenzo Emma.
Gli
edifici pubblici messi a disposizione con una superfici di circa sei mila mq
sono: plesso scuola elementare Marconi,
plesso scuola elementare Verga, plesso
scuola materna Via Verdi, plesso scuola materna San Domenico, edificio ex
plesso scuola elementare Toselli, spogliatoi campo calcio, delegazione
comunale, centro commerciale, centro
diurno per anziani, casa protetta per anziani, casa albergo per anziani, alloggio per disabili, ricovero automezzi,
serbatoi accumulo acqua potabile, centrale di sollevamento acqua.
“L’appalto
comprende -. afferma l’assessore ai lavori pubblici Francesca Calì - l’elaborazione della progettazione definitiva
ed esecutiva, costruzione e gestione (per un periodo non superiore a 20 anni)
di impianti fotovoltaici, nonché a richiesta la gestione del conto energia fino
al riconoscimento della tariffa con eventuali maggiorazioni da parte del GSE e
all’eventuale cessione del credito, la
richiesta e l’ottenimento di
tutte le autorizzazioni amministrative, nulla osta vari, pareri e quanto altro necessario
per l’esecuzione dell’opera, la realizzazione dell’opera inclusiva degli oneri
di sicurezza, la connessione alla rete e la messa in esercizio oltre il
collaudo”.
Giuseppe
Carà