PIETRAPERZIA.
Questa mattina è il quarto giorno che gli stridenti pendolari per Caltanissetta
si pagano il biglietto per raggiungere gli istituti superiori. Gli studenti ed
i genitori sono scesi in campo per una protesta pacifica. E’ successo che la
ditta non ha mandato i blocchetti dell’esonero. “Noi siamo scesi - dichiara
l’assessore Paolo Di Marca - in campo ed il disservizio è dovuto ad un atto
burocratico che dovrebbe far incassare alla ditta l’ultima rata dovuta. Intoppo
che non è da addebitare al comune, anche l’ufficio già ha fatto i mandati e li
ha messo in liquidazione alla banca; quindi solamente un fatto tecnico. Certamente
poteva essere evita questa stretta plateale della ditta; comunque gli studenti si
stanno pagando il biglietto. La somma sarà rimborsata e solamente si è creato grave disagio
all’amministrazione, alle famiglie ed agli studenti. La difficoltà di
collaborazione si hanno sin dall’inizio dell’anno ; infatti abbiamo avuto il
problema dei posti a sedere degli alunni; quindi siamo in questa dicotomia di
collaborazione”.
L’addetto stampa del Pd Antonio di Gloria
comunica: “in questi momenti le famiglie sono in notevole difficoltà; anche questo
problema formale è di disturbo; infatti qualche ragazzo non è andato a scuola. Certamente
stigmatizziamo questo copertamente che hanno ricadute sugli studenti proprio in
questo momento di chiusura finale di anno scolastico”.
“Nessuno avrebbe potuto fare meglio di
noi; - comunica il sindaco Enzo Emma purtroppo in una crisi generalizzata anche
la ditte hanno ragione di essere saldate tempestivamente. Ho controllato gli atti amministrativi dei miei ufficio
e tutto è stata fotto con solerzia. La protesta ha senso dopo aver appurato i
fatti nella giusta obbiettività. E’ un problema; siamo scesi massicciamente per
la soluzione; ma certe demagogie sono fuori posto ed certamente inopportune. Accattiamo
il dialogo non solo con l’opposizione, ma con tutti i cittadini. Noi siamo
sempre tempestivamente presenti e non
arriviamo secondi a nessuno”
Giuseppe
Carà