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martedì 15 maggio 2012

IL PARTITO DEMOCRATICO PROPONE L'ABOLIZIONE DELL'IMU

7 maggio 2012

IL PARTITO DEMOCRATICO PROPONE L'ABOLIZIONE DELL'IMU


LA SEGRETARIA DEL PD
SARA IPPOLITO


LA SEGRETARIA DELLA GIOVANILE ORNELLA BARRILE
 
PIETRAPERZIA. IL direttivo del Partito Democratico presieduto dalla segretaria Sara Ippolito e con la presente della giovanile con la responsabile Ornella Barrile, ha deciso all’unanimità di dare una battaglia per l’abolizione dell’IMU (Imposta Municipale Unica).- Tale imposta ha sostituito l’ICI che fu abolita dal governo Berlusconi. Dopo un approfondito dibattito è stato steso un documento che è stato distribuito alla cittadinanza con un volantinaggio capillare tipico del Pd. Il volantino che ha un tono polimerico verso il primo cittadino Vincenzo Emma afferma: “L’amministrazione comunale considera la prima casa un bene di lusso applicando l’aliquota IMU al quattro per mille, già sancito dal consiglio comunale. Nel nostro comune dove regna la disoccupazione molti fanno i salti mortali per mantenere le proprie famiglie. La prima casa è un diritto e molte famiglie hanno risentito duramente della crisi. Il comune deve azzerare la sua quota di competenza e non aumentarla”. Come sempre i volantini del Pd chiedono le dimissioni del primo cittadino e lo invitano ad andare a casa, neanche in ambulatorio, che come medico è massimalista. “L’amministrazione – dichiara il sindaco Vincenzo Emma – ha senso di responsabilità; questa’anno abbiamo avuto un taglio di 400 mila euro. Secondo la proposta dovrebbero essere tagliati tutti i servizi alcuni dei quali dovuti”.Il problema sembra che non abbia spazio dialettico perché il consiglio comunale ha deliberato che l’IMU sarà del 4 per mille e con queste forme demagogiche non c’è spazio di dialogo. Antonio Di Glorio il saggio del Pd suggerisce: è necessario uno sforzo collettivo di dialogo aperto, mettendo in discussione anche i tagli degli emolumenti degli assessori, addirittura si potrebbero ridurre a due. Infatti l’argano comune ha tre capo settori: Salvatore Patti, Giovanna Di Gregorio e Gianfilippo Marino. I capi settore hanno più potere degli amministratori. Bisogna tagliare il costo della politica che è esagerato ed in un momento di grave crisi bisogna ritornare ai tempi antiche, quanto né sindaco né gli assessori prendevano indennità.
Giuseppe Carà