13 Aprile 2018 Venerdì
“Lo seguirai in tutto ciò
che ti vorrà chiedere”
Il Placido Don Pino Carà
Se davvero vuoi che il
tuo cuore reagisca sicuramente, ti consiglio di metterti in una Piaga del
Signore: così ne diverrai intimo, ti aggrapperai a Lui, sentirai palpitare il
suo Cuore..., e lo seguirai in tutto ciò che ti vorrà chiedere. (Forgia, 755)
Coloro che sostengono una
teologia incerta e una morale rilassata, senza freni, coloro che impiegano a
capriccio una dubbia liturgia, con una disciplina da hippies e metodi di
governo irresponsabili, non è strano che promuovano invidie, sospetti, false
denunce, offese, maltrattamenti, umiliazioni, dicerie e vessazioni di ogni
genere, contro chi parla soltanto di Gesù Cristo.
Nell'ammirare e
nell'amare davvero la santissima umanità del Signore, scopriremo a una a una le
sue piaghe. E in questi tempi di purificazione passiva, dolorosi, forti, di
lacrime dolci e amare che cerchiamo di nascondere, sentiremo il bisogno di
metterci in ciascuna delle sue santissime Ferite: per purificarci, per godere
del suo Sangue redentore, per fortificarci. Accorreremo come le colombe che,
come dice la Scrittura [Cfr Ct 2, 14], si rifugiano nelle fessure della roccia
quando giunge la tempesta. Ci nascondiamo in questo rifugio, per trovare
l'intimità di Cristo: e ci accorgiamo che il suo parlare è dolce e il suo volto
è leggiadro [Cfr Ct 2, 14], perché coloro che sanno che la sua voce è soave
e gradita, sono quelli che hanno ricevuto la grazia del Vangelo, che fa loro
dire: Tu solo hai parole di vita eterna [San Gregorio Nisseno, In Canticum
homiliae, 5].
Se volete accettare
l'esperienza di un povero sacerdote che non ha altra pretesa che di parlare di
Dio, vi consiglio, quando la carne vuole recuperare i privilegi perduti, o la
superbia — il che è ancora peggio — si ribella e si impunta, di affrettarvi a
trovare rifugio nelle divine fenditure che, nel Corpo di Cristo, hanno aperto i
chiodi che lo confissero al legno della Croce e la lancia che gli trapassò il
petto. Andateci nel modo che più vi commuova: riversate nelle Piaghe del
Signore tutto l'amore umano... e tutto l'amore divino. Questo è bramare
l'unione, sentirsi fratelli di Cristo, suoi consanguinei, figli della stessa
Madre, perché è Lei a condurci a Gesù. (Amici di Dio, nn. 301-303)