2 Aprile 2018
“Ha trionfato sulla
morte”
PASQUA ANTICA
Cristo risorto, glorioso,
si è spogliato di tutto ciò che è terreno, affinché noi uomini suoi fratelli
pensiamo di che cosa dobbiamo spogliarci (Forgia, 526). Cristo vive. Questa è
la grande verità che riempie di contenuto la nostra fede. Gesù, che morì sulla
Croce, è risorto, ha trionfato sulla morte, sul potere delle tenebre, sul
dolore, sull'angoscia. Non abbiate paura: con questa esortazione un angelo
salutò le donne che andavano al sepolcro. Non abbiate paura! Voi cercate Gesù
Nazareno, il crocifisso: è risorto, non è qui (Mc 16, 6 [Vangelo della Messa
della Domenica di Risurrezione]). Haec est dies quam fecit Dominus, exultemus
et laetemur in ea; questo è il giorno che fece il Signore, esultiamo (Sal 117,
24 [Graduale della stessa Messa]).
Il tempo pasquale è tempo di gioia, di una gioia che non è limitata a quest'epoca dell'anno liturgico, ma è presente in ogni momento nell'animo del cristiano. Poiché Cristo vive: Cristo non è un uomo del passato, che visse un tempo e poi se ne andò lasciandoci un ricordo e un esempio meravigliosi.
Il tempo pasquale è tempo di gioia, di una gioia che non è limitata a quest'epoca dell'anno liturgico, ma è presente in ogni momento nell'animo del cristiano. Poiché Cristo vive: Cristo non è un uomo del passato, che visse un tempo e poi se ne andò lasciandoci un ricordo e un esempio meravigliosi.
No: Cristo vive. Gesù è l'Emmanuele,
Dio con noi. La sua Risurrezione ci rivela che Dio non abbandona mai i suoi. Si
dimentica forse una donna del suo bambino, così da non commuoversi per il
figlio delle sue viscere? Anche se queste donne si dimenticassero, io invece
non ti dimenticherò mai(Is 49, 14-15). Questa era la promessa e l'ha mantenuta.
Dio si delizia ancora di stare tra i figli degli uomini (cfr Pro 8, 31). (È
Gesù che passa, 102)