Incontri cittadini per
genitori ed educatori
LILLO FALZONE E RINA DI GLORIA
PIETRAPERZIA. Iniziative formative per genitori ed
educatori, su iniziative della pastorale cittadina del “Gruppo Famiglie”.
La tre lezioni sintetizzano il cammino formativo
con l’aforisma “Incontri di accompagnamento alla genitorietà”. L’iniziativa a
valenza cittadina viene coordinata da Lillo Falzone e Rina di Gloria
appartenenti alla parrocchia Santa Maria di Gesù il cui parroco è monsignor
Giovanni Bongiovanni. Sono stati programmati tre incontri che saranno tenuti a cominciare da giorno 12
aprile prossimo per tre giovedì consecutivi.
Il
primo incontro sarà tenuto dalla dottoressa Nuccia Morselli che tratterà il
tema “Papà e Mamma, dove siete?”.Il secondo incontro avrà relatore il dotto
Pietro Cavaleri che presenterà il tema “Come
gestire il conflitto nella relazione genitoriale”. Il terzo incontro nuovamente
Nuccia Morselli che terrà la relazione su “Vita Familiare nel villaggio
globale”.
“Gli
incontri – afferma la professoressa Rina Di Gloria – sono stati concordati con
il centro diocesano e con il vescovo Rosario Gisana. Noi siamo in sintonia con
la pastorale familiare che in diocesi ha fatto un lungo cammino. Ogni
parrocchia ha un piano di programmazione annuale. Nei nostri tre incontri siamo
aperti agli educatori; sia gli insegnati della scuola dell’obbligo, come anche
i genitori. Si prevede una numerosa presenza di partecipanti; quindi sala della
conferenza sarà la chiesa. In campo educativo i giovani presentano molti problemi:
prevediamo una sinergia tra Chiesa,
Scuola e Genitori. In paese vi sono molte agenzie educative; abbiamo creato un
coordinamento giovanile a carattere
cittadino. Abbiamo gruppi giovanili nella tre parrocchie ed inoltre sono molto
presenti le suore salesiani che gestiscono circa trecento ragazzi. Abbiamo
coinvolto anche l’assessore alle politiche giovanili Chiara Stuppia”.
Un ruolo importante hanno le strutture sportive
che sono stati resi molto efficienti e quindi i giovani sono in grado di
praticare lo sport. I giovani non possono essere lasciati soli”.
Giuseppe Carà