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lunedì 29 febbraio 2016

PRENDONO IL VIA LE STRUTTURE PER GLI ANZIANI


“Un’oasi felice per gli anzioni”

 AVVOCATO GINO PALASCINO
RESIDENZA SANITARIA ASSISTITA

STRUTTURE PER ANZIANI

PIETRAPERZIA “Pietraperzia un’oasi felice per gli anziani” è l’aforisma coniato dall’avvocato Gino Palascino che per vent’anni fu alla guida del palazzo di città.
       “A Pietraperzia – afferma l’avvocato Gino Palascino – abbiamo creato strutture per gli anziani che certamente ci portano ad essere i primi della Sicilia. Sono state inaugurate le case per gli anziani e l’avvio è stato lusinghiero. Abbiamo delle strutture che sono di eccellente qualità e certamente molto confortevoli. Inoltre anni addietro abbiamo avviato la RSA (Residenza sanitaria assistita) che marcia a pieno regime; infatti tutti i quaranta posti previsti in organico sono stati coperti; inoltre vi sono persone in lista d’attesa; certamente un plauso va al direttore dottor Luigi Simonti che fa funzionare tutto ad orologio e gli ospiti sono divinizzati nella loro dignità di persona”.
       Le case degli anziani messi in funzione sono: Centro diurno, casa protetta e casa albergo. Le strutture sono state finanziate dalla Regione, dall’Unione Europea  e dal comune; infatti l’avvocato Gino Palascino dalle casse comunali stanziò la somma di 500 milioni per il completamento delle strutture. L’avvocato prima di lasciare il palazzo di città fece l’affidamento della gare per l’apertura delle case.
       “Un atto di coraggio – afferma il sindaco Antonio Calogero Bevilacqua -  ai fini dell’apertura va al sindaco Enzo Emma, che dati i ritardi di apertura, diede perentori tempi per l’apertura delle case e quindi poi rescisse il contratto fatto da Palascino ed avvio un’altra gara d’appalto che andò in porto e fece l’aggiudicazione. È una realtà antropologicamente avanzata il centro diurno, affidato dalle amministrazioni all’Ancescao di Giovanni Di Dio e Franco Cigna che ha 450 soci anziani e che è un ottimo centro per iniziative ricreative e filantropiche.
       .     infatti vendono realizzati viaggi turistici in varie regioni d’Italia; inoltre  nei mesi estivi si hanno i quindici giorni di soggiorno balneare a prezzi molto contenuti. Inoltre durante l’anno sociale vengono  organizzate dei fine settimane in agriturismo che contento agli anziani una meravigliosa attività di socializzazione. A coronamento per gli anziani vi sono quattro circoli ricreativi  che complessivamente hanno duemila soci e che svolgono iniziativa di elevata caratura; essi sono: Società Margherita, Combattenti e Reduci, Militari in Congedo e Carrettieri
       Resta un problema l’assistenza domiciliare agli anziani a causa dei tagli al bilancio che il comune è costretto a subire. Ora sono anni che vedono l’assistenza che è saltata.
       “Spero -  conclude l’assessore Laura Corvo – di vincere la battaglia per l’assistenza domiciliare. Noi ci siamo tassati nel compenso mensile e ci giochiamo tutto, affinché il paese specie per gli anziani realizzi una serena e pacifica viabilità”.
Giuseppe Carà

domenica 28 febbraio 2016

STANGATA DI RIDUZIONI DI CONTRIBUTI ALL'AMMINISTRAZIONE DI ANTONIO CALOGERO BEVILACQUA



Stangata per l’amministrazione comunale nonostante il taglio del compenso degli amministratori

 AVVOCATO FILIPPO BEVILACQUA

PIETRAPERZIA. .  Stangata per l’amministrazione comunale nonostante il taglio del compenso degli amministratori. Nel bilancio del 2016 entreranno 700 mila euro in meno dovuti ai tagli degli accreditamenti della Regione e dello Stato. Tempi duri per la solidarietà come servizi agli anziani ed agli handicappati, nonché alla mensa scolastica ed altri servizi alla comunità civile.
       “La nuova stangata – afferma l’ideologo del partito dei Grillini avvocato Filippo Bevilacqua – ha colpito fortemente lo stato sociale; ed ogni anni si va di male in peggio. I nostri amministratori si sono ridotto il compenso per venire incontro all’indigenza della nostra comunità”.
       Il sindaco sin dal suo insediamento si è ridotto il compenso del 50 per cento; poi hanno ridotto il compenso del 30 per cento il presidente del consiglio Rocco Micciché ed i tre assessori: il vice sindaco Sebastiano Salerno, e gli assessori Laura Corvo e Michele Laplaca.
       Hanno rinunziato al gettone di presenza ed alla giornata libera i cinque consiglieri di opposizione: Antonio Viola, Vincenzo Calì, Calogero Di Gloria, Maria Rosa Giusa e Silvia Romano.
       La mentalità di contenere le spese ed amministrare con parsimonia è mentalità comune degli amministratori e dei 15 consiglieri comunali.
       “Abbiamo salvato in bilancio – afferma l’assessore alla solidarietà sociale Laura Corvo – le somme per la solidarietà e puntualmente abbiamo mantenuto i sussidi secondo una metodologia della continuità. Abbiamo ridotto le missioni per le trasferte ed ognuno fa uso della propria macchina. Il momento è difficili, ma sta saltando lo stato sociale. Alcuni tamponamenti l’abbiamo fatto con il risparmio del compenso degli amministratori; ma sentiamo il disagio della nostra comunità che ha grossi problemi per la sopravvivenza; inoltre sono molti coloro che non riescono a pagare il canone dell’acqua e della luce. La situazione non è rosea e noi con abnegazione stiamo combattendo questa battaglia”.
Giuseppe Carà

INIZIATI I LAVORI PER LA PUBBLICAZIONE ILLUMINAZIONE


Partono i lavori della pubblica illuminazione 


IL SINDACO ANTONIO CALOGERO BEVILACQUA

IL SINDACO ENZO EMMA


PIETRAPERZIA.  Svolta all’illuminazione pubblica; Dopo la consegna dei lavori fatta dal sindaco Antonio Bevilacqua sono iniziati i lavori di pubblica amministrazione. Si avrà un risparmio energetico del trenta per cento; il comune avrà   un risparmio di cento mila euro all’anno. Tutte le lampade attuali ai vapori  di mercurio saranno sostituite con nuovi corpi illuminanti a risparmio energetico al sodio ad alta pressione; si avrà il restauro dei lampioni artistici disseminati nel paese e altri interventi per la pubblica energia.
       L’ex sindaco Vincenzo Emma, d’intesa con  l’assessore ai lavori pubblici Maria Giusy Rindone affidò i lavori a trattativa diretta alla ditta “Meno Watt GE” che ha la sede legale ai Grottammare, provincia Ascoli Piceno. Il contratto stipulato allora cosi recita:  “Il Comune di Pietraperzia verserà alla  Meno Watt la somma di € 435.711,78 suddivisa in  29 rate pari a  15.023,04 euro ciascuno a cadenza bimestrale. Il nuovo sistema, alimentatori elettronici dimmerabili “DibaWatt” “di alimentazione per lampade a scarica di gas” prevede un regolatore di flusso di energia per ogni lampadina nuova. In tutto il paese verranno montati in totale mille 711“DibaWatt”, uno per ogni ”punto luce” e altrettante lampade Sodio Alta Pressione in sostituzione di quelle esistenti”.
       “La nostra amministrazione – dichiara il sindaco Antonio Calogero Bevilacqua – ha rimodulato il contratto; infatti il pagamento alla ditta dei lavori avverrà in dieci anni; la somma del primo contratto prevedeva un versamenta alla ditta di cento mila euro all’anno per cinque anni; mentre nel nuovo contratto abbiamo previsto che il comune pagherà la somma di 50 mila euro per dieci anni; inoltre l’assicurazione di garanzia che prevedeva il risparmio del trenta per cento è stata estesa a dieci anni. Abbiamo messo il comune in condizione più normale di spesa”.
       In tutto il paese verranno montati in totale mille 711“DibaWatt”, uno per ogni ”punto luce” e altrettante lampade Sodio Alta Pressione in sostituzione di quelle esistenti. I nuovi sistemi di illuminazione sono previste per  tutte le strade del paese.   
       “Il risparmio previsto – conclude il sindaco Antonio Bevilacqua - - è del trenta per cento rispetto a quello attuale. La durata delle lampade, rispetto a quelle in uso, è di oltre il 50 per cento in più. Nel piano di investimento e risparmio, il comune prevede anche il potenziamento del sistema di videosorveglianza cittadina con l’istallazione di venti nuove videocamere e  l’arrivo di cavi a fibra ottica. I risparmi conseguiti prevedono pure interventi per il miglioramento del segnale tv attualmente non del tutto “positivo” in alcuni punti e Internet a banda larga in tutto il paese”.
Giuseppe Carà

TENTATO OMICIDIO IN CONTRADA TORNABE'


Attentato con fucile a pallettone in contrada Tornambè


 LA MACCHINA ATTENTATA 


PIETRAPERZIA.  Attentato con fucile a pallettoni ossia a lupare ad una macchina in contrada Tornambè, zona economica in espansione. Infatti nella contrada vi è un affermato agriturismo vera perla per la realtà pietrina, un frantoio che macina le olive, un’azienda casearia ed alcuni ovili di lunga provenienza.
L’attentato è avvenuta la sera di giovedì quando il sole si è nascosto dietro i colli e il buio ha preso il soppravvento. Nell’attentato è stata danneggiata la macchina dell’imprenditore G.S. dell’età di circa cinquantenni. Il posto dell’antenato è a circa sei km dal paese. L’imprenditore aveva percorso poca strada dalla sua azienda quando ha sentito un forte botto. Ha percepito che la sua macchina era stata presa di mitra da spari. Con prontezza di spirito ha accelerato ed a gran velocità si è recata nella stazione dei carabiniere di via don Bosco. La macchina con la quale viaggiava era una Land Rover “Freelander 2” Td4 verde scuro metallizzato. Scendendo dalla macchina si è accorto che il lunotto erano andato in frantumi e il parabrezze era danneggiato da qualche pallettone. L’imprenditore persona rispettabilissima in passato non aveva ricevuto minacce ed intimidazione alcuna.
       In poco tempo arriva il gruppo operativo della compagna di Piazza Armerina al comando del capitano Vincenzo Bulla; mentre era presente il comandante della stazione ed i suoi collaboratori.  La indagine sono scattate in tutte le direzione, ma come di consueto non trapela niente.   
       In questi giorni la caserma è un via vai di persone sottoposti ad interrogazione per carpire elementi per la soluzione del caso. Le normale verifiche balistiche sono state avviate.   
       Sembra che l’attentatore era nascosto dietro qualche macchia. L’attentato ha buttato il paese nello sconforto perché si ha paura di tornare agli anni ottanti, quanto si ebbero venti morti ammazzati tra Barrafranca e Pietraperzia.
       L’ultimo fatto grave si è verificato nel dicembre del 2012 quando venni ucciso un pastore che teneva il suo gregge in contrada Cerumbelle.
Giuseppe Carà

ASSEMLEA ALLA PRO LOCO 24 FEBBRAIO 2016



Assemblea alla Pro Loco

LA DOTTORESSA ALESSIA FALZONE
 
PIETRAPERZIA. Presieduta dalla presidente Alessia Falzone si è tenuta l’assemblea della Pro Loco nella sala “Fra Dionigi” del convento di Santa Maria. All’ordine del giorno: ammissione nuovi soci, verifica operativa dell’anno trascorsi, progetti di prospettava per il 2016. Dopo i preliminari per la seduta l’assemblea per acclamazione ha confermato Alessia Falzone per un altro quinquennio. La neoletta ha presentata una relazione dell’attività della Pro Loco. L’aspetto più saliente in questo commino operativo è stato  la “Visibilità” che la Pro Loco ha conquistato a livello cittadino.
       Restano famosi i Natali organizzati della Pro Loco con le novena ed ogni sera un pruppo organizzato ha cantato la novena; inoltre è stato molto attivo il Centro Turistico che ha fornite le guide ai gruppi che sono venuti a visitare il Paese; in modo particolare per quanto riguarda il Castello Barresio; è stata puntualizzata la sinergia realizzata con L’Archeoclub del presidente Andrea Rapisardi, storico di Vaglia. In modo particolare per gli esterni si è dato supporto alla logista dei camper per il Venerdì Santo. Infine sono state fatte parecchie iniziative per sponsorizzare i prodotti locali. E’ stato ricordato gli interventi storici fatti dallo storico Salvatore Palascino nel commemorare la grande guerra.
       Nel 2016 saranno potenziate le iniziative svolte negli anni precedenti ed in modo particolare dare sostegno per l’Estate Pietrina, egregiamente portata avanti dal vice sindaco Sebastiano Salerno.
       Servizio primario resta il supporto turistico per le visite che vengono fatte in Paese in modo parte calere il Castello Barresio, il Palazzo del Governatore ed i siti archeologici, tra questi le tombe preistoriche del neolitico di contrada Rocche
Un’attenzione particolare viene data alla Piramide Ziggurat di contrada Cerumbelle che risale alla dominazione de Sicani.
Giuseppe Carà