La statua in bronzo lucente è stata donata da Nino Ciulla e Lina Falzone
IL MONUMENTO DI DON BOSCO CON GLI UOMINI ILLUSTRI
PIETRAPERZIA.
Domenica sera inaugurata al culto pubblico una statua di San Giovanni Bosco. La
statua è stata collocata nel giardino davanti l’istituto delle suore figlie di
Maria Ausiliatrice in via Marconi. La statua in bronzo lucente dell’altezza di
cm 170 è stata donata all’istituto dalla famiglia di Nino Ciulla
assicuratore e Lina Falzone funzionario
dell’ufficio collocamento. Una marea di persona ha partecipato al sacro rito,
che è stato presieduto dal vescovo della diocesi piazzese Rosario Gisana e dai
sacerdoti Osvaldo Brugnone, Giovanni Bongiovanni, Giuseppe Rabita e don Pino
Carà.
Presente il sindaco Antonio Calogero
Bevilacqua e la giunta ed il presidente del
consiglio Rocco Miccichè e molti consiglieri comunali.
Durante il sacro rito il sindaco Bevilacqua ha recitato la preghiera
di affidamento del paese a Don Bosco e poi c’è stata la benedizione del vescovo.
Per la circostanza è stata presente
l’ispettrice delle suore salesiane di Sicilia suor Maria Pisciotta che in
passato è stata direttrice della casa ed il dottor Giuseppe Raitano,
coordinatore regionale dei cooperatori salesiani. In atto
dirige l’istituto la direttrice Suor Giselle
Aliotta e le venti suore della Casa. Sul piedistallo della statua
è inciso l’aforisma di Don Bosco “Vi voglio felici nel tempo e nell’eternità”.
La
funzione è iniziata in chiesa madre con un pontificale presieduto dal vescovo
Gisana e tutto il clero. La liturgia è stata curata dai ministranti Totò Russo
e Gianni Burgarella. I doni
all’offertorio sono stati portati
all’altare da Nino ed Elisa Ciulla e da Lina Falzone; mentre per le letture e
le preghiere dei fedeli hanno provveduto Mariuccia Ciulla, Katia Di Candia, Giuseppe
Scaletta e Michele Turco.
Dopo la messa con una reliquia di Don Bosco dalla
Chiesa Madre si è andati in processione alla casa di Maria Ausiliatrice.
Nell’omelia
il vescovo ha focalizzato lo zelo della vita di Don Bosco che ha seguito una
vocazione sempre attuale che è quella della formazione della gioventù.
Prima
della benedizione della statua l’ispettrice suor Maria Pisciotta con una
sintesi brillante ha tratteggiato la dimensione storica e pedagogica di don Bosco.
Si può
affermare data la presenza numerosa delle persone che a Pietraperzia vi è molta
religiosità.
Giuseppe Carà