Il maresciallo Antonio Caffo
è stato nominato bibliotecario
PIETRAPERZIA. Il maresciallo dei vigili urbani Antonio
Caffo, 55 anni, è stato nominato
bibliotecario e sarà collaborato dal ragioniere Angelo Genzone e dal volontario
Angelo Gentile.
Il neo bibliotecario
sostituisce l’insegnante Giovanna Bevilacqua, andata in quiescenza e per 22
anni ha lavorato nel corpo dei vigili urbani. Nella cerimonia di insediamento
ha avuto encomi per la signora Giovanna Bevacqua, la quale assieme a Marcella Gianfranceschi della soprintendenza coordinatrice delle 20 biblioteche
provinciali hanno curato il tirocinio del neo eletto. La scelta del neo eletto è stata
fatta dal sindaco Antonio Bevilacqua su segnalazione degli assessori Sebastiano
Salerno e Laura Corvo.
“La scelta è caduta su
Antonio Caffo – dichiara il sindaco Bevilacqua – per le sue competenze
storiche; inoltre è stato fecondo nella ricerca di opere perdute sulla storiografia del paese. Il nostro è un
progetto di prospettiva; infatti prevediamo di trasferire la biblioteca nei
locali del convento di Santa Maria in locali più idonei per i quali abbiamo
ottenuto un finanziamento di un milione e 100 mila euro. La biblioteca è il
polo più alto della cultura pietrina e quindi prevediamo un potenziamento
multimediale”.
Il neo bibliotecario nel suo
lavoro certosino di ricerche ha portato alla luce: 1)Un busto, attribuito al Laurana, di Antonio Giovanni II
Barrese, signore di Pietraperzia; 2) Due consolle collocate nell’altare del
Sacramento; 3) La teca degli oli sacri; 4) Una veduta del ‘700 che presenta la
Chiesa Madre ed il Castello Barresi.
Giuseppe Carà