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venerdì 16 dicembre 2016

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI PIETRAPERZIA A SOSTEGNO DELLA LOTTA DEGLI OPERAI DELLA RSA PER MANTENERE IL POSTO DI LAVORO



Documento del consiglio comunale pietrino a defesa dei lavoratori della RSA

LA RESIDENZA SANITARIA ASSISTITA DEL FLAVIA MARTINEZA

 PIETRAPERZIA. Data la situazione difficile dei lavoratori della RSA (Residenza Sanitaria Assistita) i consiglieri comunali all’unanimità hanno diramato un documento di sostegno. Al consiglio hanno partecipati i lavoratori e le rappresentanze sindacali.

       Sulla situazione dei lavoratore il consiglio così si esprime: “I lavoratori RSA hanno espresso tutta la loro preoccupazione per il non rispetto del proprio CCNL e quindi la possibile perdita del posto di lavoro nonché la conseguente penalizzazione della struttura stessa con l’inevitabile disagio che si viene a creare per gli utenti ivi ricoverati”.

       Inoltre parenti degli ospiti della struttura sono stati ricevuti dal sindaco ed hanno manifestato diverse preoccupazioni poiché hanno constatato che ai loro parenti non è garantita la giusta assistenza all’interno dalla ente preposto a gestire la struttura.

       Il consiglio ha dato mandato al sindaco Antonio Bevilacqua  ed al presidente del consiglio Rosso Miccichè di predisporre un summit con tutti gli enti preposti.

       Si è stabilito di invitare: l’assessore alla salute della Regione Sicilia; il direttore generale dell’ASP di Enna; i deputati della provincia di Enna;  le organizzazioni sindacali; l’associazione “Primavera Onlus” che gestisce l’appalto, ad un incontro comune dove cercare tutte le possibili soluzioni per un accordo che possa ridare serenità ai lavoratori e nel contempo garantire un servizio efficiente nonché un programma per incentivare tutte le potenzialità di questa struttura che può rappresentare per la provincia di Enna un momento di qualificazione sociale, sanitaria e anche economica”.

       Inoltre ci arriva notizia che il tribunale del lavoro ha integrato nella struttura un lavoratore che era stato licenziato. Sono previsti altri ricorsi dei lavori al giudice del lavoro per far rispettare il loro contratto.

Giusepe Carà