Visualizzazioni totali

venerdì 23 dicembre 2016

LUDOTECA CULTURALE AL CIF DI ENZA DI GLORIA


Ludoteca culturale e filantropica del CIF di Enza Di Gloria

UN ANGOLO OPERATIVO
LA PRESIDENTE ENZA DI GLORIA

PIETRAPERZIA. Prende il via la “Ludoteca Culturale e Filantropica” del CIF di Enza Di Gloria; infatti il Centro Italiano Femminile sez. di Pietraperzia, sulla base di un “Progetto educativo” redatto da alcuni responsabili del gruppo dell’associazione (animatori ludici, insegnanti, psicologi e sociologi) ha realizzato una iniziativa sociale di grande elevatura, battezzata da monsignor Giovanni Bongiovanni  assistente dell’associazione come  “Ludoteca Culturale”.
       L’iniziativa è stata realizzata nella sede del CIF nel viale Della Pace di fronte  al rifornimento “Esso”. “Un luogo  - dichiara monsignor Bongiovanni -  destinato al gioco ed al divertimento, uno spazio stimolante per esperienze di socializzazione e amicizia che offre la possibilità di conoscere ed utilizzare una quantità di giocattoli, difficilmente a disposizione di un singolo”.
“La struttura – dichiara la presidente del Cif Enza Di Gloria - riveste una funzione educativa ed aggregante, in quanto lo spazio di ritrovo ha finalità di apprendimento e culturali, anche attraverso corsi di formazione rivolti ai bambini da 4 a 14 anni, inseriti in contesti pedagogici; inoltre siamo in sinergia con altre realtà educative come i servizi sociali, la scuola e le tre parrocchie del paese”.
“E' stato ideato – continua Enza Di Gloria  - un ambiente che con lo stimoli nel gioco, ma anche nelle attività più impegnative e formative, (come la sala formazione, la sala laboratorio, cineforum) sviluppi l’apprendimento ed inculchi  delle abilità che abbiamo coniato nell’aforisma: “imparare, costruire e progettare”; inoltre nei mesi estivi alla chiusura della scuola vogliamo realizzare dei Grest  con le altre agenzia che nel tempo hanno avviato iniziativa del genere”.
“Il Centro Italiano Femminile - dichiara suor Gisella, direttrice suore Salesiane, - che ha avviato un Grest di qualità - sta investendo per creare un luogo nel quale sia del tutto libero per esprimersi: un luogo in cui non vi sia alcuna differenza tra ceti sociali”.
Giuseppe Carà