Approvato il bilancio
consuntivo alla Margherita
SALVATORE RUSSO, FABIO CALI', CLAUDIO SANTAGATI, SALVATORE PACI
PIETRAPERZIA. Domenica pomeriggio (19 Marzo 2017) l’assemblea
della società “Regina Margherita” ha approvato il bilancio dell’esercizio 2016
con un attivo di dodici mila euro. Vi sono state spesse per 67 mila ed 800 euro
ed entrate per 79 mila ed 800 euro. In apertura di seduta il presidente ha
chiesto un minuto di silenzio per i 28 soci deceduti nel 2016.
Sono
stati insigniti dal titolo di “socio benemerito” otto soci con pergamena e
medaglia d’oro con il marchio della solidarietà che fu adottata al momento
delle fondazione nel 1880 otto soci che hanno maturato 50 anni di socio
effettivo ed hanno avuto un comportamento integerrimo e non hanno riportato
alcuna censura nel cinquantennio; i benemeriti sono: Antonio Buccheri, Salvatore
Chiaramonte, Antonino Chiaramonte, Tommaso Di Natale, Sebastiano Falzone, Giovanni
Giarrizzo, Liborio Merlino e Salvatore Sardo.
Il sodalizio in atto ha 650
soci; un locale sociale di grande valenza con tre grande sale per 750 mq ed una
tomba sociale, nonché tutte le spese funebri e l’accompagnamento del prete.
Quando il presidente ha
invitato a votare tutti i presenti hanno approvato il bilancio.
Una relazione descrittiva sullo
stato di salute del sodalizio in modo molto puntiglioso è stata fatta dal
presidente Fabio Calì che gode di stima collettiva.
Un fiore all’occhiello è la istituzione della scuola di Canto diretta dalla
professoressa Teresa Rapisardi, che ha una cinquantina di coristi e si esibisce
periodicamente in saggi musicali.
Presenti tutti gli
amministratori del sodalizio che sono: Fabio Calì, Giuseppe Santagati,
Salvatore Pace, Filippo Puzzo, Salvatore Biondo, Michele Cannata, Salvatore Napoli, Liborio Amico, Calogero Di
Blasi, Giuseppe Giugno, Calogero Di
Blasi, Salvatore Russo, Antonino Ciulla, Filippo Spampinato, Vincenzo Viola,
Domenico Costa, Filippo Rizza, Salvatore Biondo, Giovanni La Monica, Giuseppe
Virruso, Salvatore Vasapolli, Michele Pergola.
Giuseppe Carà