Delegazione pietrina per 50esimo di “Lu
Signuri di Li Fasci”a Milano
I PROTANISTI
PIETRAPERZIA. Una qualificata delegazione di Pietraperzia, composta dal
sindaco Antonio Bevilacqua con la consorte Michela Ciulla, da don Giuseppe
Rabita, già parroco della Chiesa Madre, e dal Governatore della Confraternita
Maria Ss. del Soccorso, Giuseppe Maddalena con la moglie Gaetana Tortorici, ha
partecipato alle manifestazioni indette a Pioltello (MI) per ricordare il
cinquantesimo anniversario della nascita in quel comune della Lombardia della
processione de "Lu Signuri di li Fasci". Era il 24 marzo, venerdì
santo del 1967, infatti, quando un nutrito gruppo di emigrati, espressione di
una nutrita comunità pietrina che si era stabilità nella frazione di Seggiano,
aveva realizzato in miniatura la stessa processione del loro paese di origine
alla quale erano rimasti nostalgicamente legati e che diventava per essi un
simbolo identitario e di attaccamento alle loro radici. La parrocchia S. Maria
Assunta, pur con qualche diffidenza, aveva accolto la proposta ed ospitato il
comitato che si era formato, dando poi vita ad una aggregazione di fedeli che
aveva preso il nome di "comunità pietrina" , tuttora attiva, che ha
continuato a mantenere in vita la manifestazione.
Diverse sono le attività organizzate
per ricordare la ricorrenza. Si sono aperte appunto con un Convegno, cui ha
partecipato la delegazione di Pietraperzia, celebrato sabato 1 aprile. Dopo
l'accoglienza presso il santuario di Seggiano, i lavori sono stati introdotti
da Enzo Falzone e Lucia Sardo, in rappresentanza della comunità pietrina.
Quindi si sono susseguiti gli interventi di don Rabita, del sindaco di
Pioltello Ivonne Cosciotti, del sindaco Antonio Bevilacqua, del Governatore Giuseppe
Maddalena e di Salvatore Amico, presidente dell'associazione "Amici della
Sicilia". Era presente anche il presidente del Comitato Comunità Pietrina
Giovanni Gangitano, costretto in carrozzina da un male incurabile. È stato
l'ultimo atto della sua vita. Purtroppo infatti è venuto a mancare nella
mattinata del 3 aprile, appena in tempo per vivere la sua ultima gioia.
Alle 18.30 ha avuto luogo nei vicini locali della chiesa parrocchiale
la S. Messa concelebrata dal parroco don Andrea Andreis e don Giuseppe Rabita,
seguita dalla inaugurazione di una mostra fotografica sul tema della festa
curata da Pellegrino Picariello, dalla consegna delle targhe ricordo del
cinquantesimo e dalla cena di saluto, consumata presso l'oratorio parrocchiale,
alla quale hanno partecipato anche un centinaio di pietrini residenti a Limito.
Le manifestazioni hanno proseguito il 5 aprile presso l'oratorio
parrocchiale con uno spettacolo teatrale sull'emigrazione dedicato alla figura
di un migrante "Joe Petrosino". Sabato 8 aprile si svolgerà un altro
convegno sul tema "Il venerdì Santo in Sicilia a cura dalle associazioni
Amici della Sicilia e della Federazione delle associazioni Siciliane in
Lombardia. Il 14 aprile, venerdì santo, la solenne processione del cinquantesimo
de "Lu Signuri di lì Fasci" in collegamento video con Pietraperzia
che concluderà le celebrazioni giubilari.
Giuseppe Carà