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domenica 9 aprile 2017

OSPITALITA' AGLI IMMIGRATI


Intervista per gli immigrati extracomunitari ed adesione programma immigrati

IL SINDACO
 ANTONIO CALOGERO BEVILACQUA

PIETRAPERZIA. Il Comune di Pietraperzia ha volontariamente aderito allo SPRAR (Sistema di protezione dei richiedenti asilo e rifugiati); lo ha annunciato il sindaco Antonio Bevilacqua in un conferenza stampa.
Al primo cittadino abbiamo chiesto: “Quali sono le motivazioni alla base di questa scelta?”.
- Le motivazioni sono tante. In primo luogo, inutile nasconderlo, l'opportunità di invocare la cosiddetta clausola di salvaguardia. In estrema sintesi: se un Sindaco da la disponibilità ad aderire oggi allo SPRAR (come abbiamo fatto noi), nel proprio Comune verranno assegnati un numero massimo di migranti (si parla di un numero inferiore a 20 per Pietraperzia) e ciò bloccherà qualunque altro arrivo in quel Comune. Quindi nessun altro soggetto, né pubblico (Regione o Prefettura) né privato, potrà avviare altre iniziative in tal senso”.
Vi sono motivazioni ideologiche?
-Inutile nascondere neppure l'altra motivazione che mi ha spinto in questa decisione. Noi siamo una comunità storicamente abituata, purtroppo, all'emigrazione. È, infatti, possibile trovare intere colonie di pietrini in giro per il mondo. E, nella maggior parte dei casi, i nostri compaesani sono stati accolti e continuano ad essere accolti bene. Perché allora un paese abituato a ricevere accoglienza dovrebbe negarla quando per una volta gli viene richiesto un piccolo aiuto?
-Che pensa di coloro che sono ostile all’accoglienza?
-E’ sbagliato pensare di negare assistenza e aiuto perché in mezzo a chi fugge realmente da guerre e persecuzioni c'è anche chi ne approfitta per arrivare illegalmente in Europa. Si arriverebbe all'assurda conclusione di sbattere le porte in faccia a tutti e le tragiche immagini di questi giorni in Siria ci ricordano che ci sono popoli che necessitano del nostro aiuto”.
Giuseppe Carà