Anticipata la festa di San
Giuseppe a Domenica prossima
STATUA DI SAN GIUSEPPE
DON OSVALDO BRUGNONE
PIETRAPERZIA. Anticipata la festa del patriarca San Giuseppe a domenica prossima; la decisione è stata presa dal vicario foraneo Osvaldo Brugnone, parroco della Chiesa Madre e dal comitato formato dai falegnami del paese. Elemento importante dei festeggiamenti è la saga “La Fuga in Egitto”. Personaggi della rappresentazione sono: San Giuseppe Paolo Di Marca, Madonna Gina Cecilia Vasapolli, il Bambino Gesù Giuseppe Vasapolli, l’Angelo Gabriele Merlino. I tre Ufficiali di Erode: Ivan Bavuso, Gabriele Macaluso e Mario Caruso.
Nel piazzale della Matrice sarà
imbandita una tavola con pietanze tipiche del giorno a base di frittate, pane
lavorato artisticamente e le tradizionali “sfinge di San Giuseppe” che sono
state offerte dai devoti per voto
religioso.
Dalla Chiesa Santa Maria di Gesù in
processione San Giuseppe, la Madonna sopra l'asinello con il bambino e
l'Angelo, accompagnati dalla musica e dal popolo; arrivati nel piazzale della
Matrice vengono fermati dalle guardie di Erode e qui segue una disputa fra i
soldati e l'Angelo che difende la Santa Famiglia scortandola durante la sua
fuga in Egitto; la disputa si conclude con la conversione delle guardie che
onorano la Santa Famiglia e la lasciano passare. Infine il bambino Gesù
benedice tutta la cittadinanza che è fatta da
migliaia di persone. Nei giorni giovedì, venerdì e sabato, vi sarà
un triduo di preparazione che sarà
dettato dal Vescovo monsignor Rosario Gisana. La festa viene sovvenzionata dal
Banco Cooperativo San Michele di Pietraperzia e Caltanissetta grazie alla vice
presidente professoressa Rosaria Nicoletta.
La processione del santo
patriarca taumaturgo è prevista per domenica sera alle ore 19,30 e saranno percorse
le seguenti vie: San Giuseppe, Sant’Orsola,
Umberto, La Masa, Vittorio
Emanuele, Stefano Di Blasi, Oberdan, Dogali, Generale Cascino, Sant’Orsola,
Della Pace, Stefano Di Blasi, Vittorio Emanuele, Barone Tortorici. La festa si
chiude con aggraziati giochi pirotecniche di grande spessore.
Giuseppe Carà