Controllo del territorio Pietraperzia e
Barrafranca
PATTUGLIA DI CONTROLLO
PIETRAPERZIA. Dall’inizio del mese di marzo sono stati intensificati i
controlli da parte dell’Arma dei Carabinieri nel territorio dei comuni di
Pietraperzia e Barrafranca, grazie anche all’impiego quotidiano dei militari
della Compagnia d’Intervento Operativo (C.I.O.) inquadrata nel 12° Reggimento
Carabinieri di Palermo. In particolare, nella giornata di ieri sono state
effettuate varie perquisizioni e controlli anche di natura amministrativa con
l’impiego dei reparti speciali dell’Arma. Nel dettaglio a Barrafranca le
perquisizioni effettuate dai militari della Compagnia Carabinieri di Piazza
Armerina congiuntamente ai colleghi della C.I.O. di Palermo e al Nucleo
Cinofili di Nicolosi permettevano di
trarre in arresto Bonfirraro Giuseppe, il quale all’interno della
propria abitazione utilizzando una serra costruita in una stanza, coltivava
oltre 50 piante di cannabis indica alte 1,30 mt. Ancora, sempre nella mattina
di ieri, i militari della Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina
congiuntamente ai colleghi della C.I.O. di Palermo, del Nucleo Carabinieri
Ispettorato del Lavoro di Enna e del Nucleo Carabinieri Antisofisticazioni e
Sanità di Catania, eseguivano una serie di controlli nel territorio del Comune
di Pietraperzia che permettevano di riscontare varie irregolarità in aziende
zootecniche. In modo particolare, in un’azienda di Pietraperzia sita in
contrada Rocche, gestita da D. M. F. di anni 59, su un totale di 309 ovini
veniva accertato che 60 di questi erano sprovvisti di sistema di
identificazione. Inoltre, veniva riscontrata la presenza di tre lavoratori in
nero, elevando sanzioni amministrative per un totale di 36.000 euro. L’azienda, infine, veniva sequestrata
cautelativamente per ulteriori accertamenti sanitari, in considerazione delle
precarie condizioni igieniche in cui versava.
Nel corso dei prossimi giorni continueranno senza soste i predetti
servizi di controllo del territorio.
Giuseppe Carà