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venerdì 23 marzo 2018

La comunità RNS (Rinnovamento Nello Spirito). Incontro conviviale con gli immigrati ospiti dell’Associazione “Don Bosco 2000” nella Casa Canonica per la festa di San Giuseppe Taumargo.

Incontro conviviale con gli immigrati ospiti dell’Associazione “Don Bosco 2000” nella Casa Canonica per la festa di San Giuseppe Taumargo

PRANZO DI SAN GIUSEPPE PER GLI IMMIGRATI
 
PIETRAPERZIA. La comunità  RNS (Rinnovamento Nello Spirito) “Maria Madre del Cenacolo”, in occasione della festa di San Giuseppe, ha organizzato un incontro di solidarietà fraterna e conviviale con l’associazione “Don Bosco 2000” insieme agli emigrati che si trovano a Pietraperzia. L’iniziativa nasce, ricordando che per la festa di San Giuseppe, in genere, le famiglie pietrine si riuniscono nelle proprie case  per ricordare  il dono della famiglia, e nel medesimo tempo solennizzare la festa del “Papà”. La comunità RNS ricordandosi che queste persone si trovano qui  senza famiglia, ha voluto fare questo gesto di solidarietà per ricordare loro che famiglia è “Amore”. IL gruppo ha così volontariamente  voluto organizzare un pranzo cucinato nelle proprie case da condividere con questi ragazzi. Così si esprime la coordinatrice del gruppo Caterina Gulizia: “Per noi è stato un momento di gioia e fratellanza; è stato bello aver pregato insieme esprimendoci nelle nostre diversità, ma abbiamo sperimentato che nella diversità Dio dà “L’Unità”. Ringraziando i sacerdoti  Osvaldo Brugnone, Giovanni Messina e Giuseppe Rabita per essere stati con noi; soprattutto ringraziamo lo “Spirito Santo” che soffia “dove vuole e con chi vuole”. Per noi quest’anno  la famiglia del rinnovamento ha vissuto un momento di festa, importante, unica ed irripetibile, perché Gesù indica a noi la via da seguire e siamo contenti  di vivere a pieno la sua “Parola”, che è “Via, Verità e Vita”.
       Questo incontro di solidarietà è alla base del nostro cammino antropologico e di fede;  quindi siamo soddisfatti di aver celebrato le festa di San Giuseppe con questi giovani che sono lontano dalle loro famiglie e ne sentono in modo accentuato la nostalgia. Noi, come gruppo, ci sentiamo solidali perché il nostro paese ha avuto questo atto di accoglienza. La comunità RNS insieme all’associazione don Bosco 2000 ed ai giovani della parroccia di Santa Maria  organizzeranno il prossimo sabato  una marce della pace per sensibilizzare il nostro paese ad una maggiore integrazione sociale e di fratellanza affinché la pace abbia il suo trionfo, in una realtà sociale che ha molti limiti. Inoltre il gruppo RNS volontariamente insieme con i ragazzi immigrati si incontreranno ogni lunedì  per uno scambio culinario  che integra le diverse culture di cui gli immigrati hanno la loro identità.
La comunità RNS si unisce a quelle persone che si sono battute perché questi ragazzi affinché abbiano una decorosa vivibilità. Il gesto del pranzo di San Giuseppe è un cammino della disponibilità costante che noi vogliamo dare a questi giovani  per una dimensione di fratellanza che possa essere l’emblema della nostra comunità.
Giuseppe Carà