Incontro conviviale con gli immigrati
ospiti dell’Associazione “Don Bosco 2000” nella Casa Canonica per la festa di
San Giuseppe Taumargo
PRANZO DI SAN GIUSEPPE PER GLI IMMIGRATI
PIETRAPERZIA. La comunità RNS (Rinnovamento Nello Spirito) “Maria Madre
del Cenacolo”, in occasione della festa di San Giuseppe, ha organizzato un incontro
di solidarietà fraterna e conviviale con l’associazione “Don Bosco 2000”
insieme agli emigrati che si trovano a Pietraperzia. L’iniziativa nasce,
ricordando che per la festa di San Giuseppe, in genere, le famiglie pietrine si
riuniscono nelle proprie case per
ricordare il dono della famiglia, e nel
medesimo tempo solennizzare la festa del “Papà”. La comunità RNS ricordandosi
che queste persone si trovano qui senza
famiglia, ha voluto fare questo gesto di solidarietà per ricordare loro che
famiglia è “Amore”. IL gruppo ha così volontariamente voluto organizzare un pranzo cucinato nelle
proprie case da condividere con questi ragazzi. Così si esprime la coordinatrice
del gruppo Caterina Gulizia: “Per noi è stato un momento di gioia e
fratellanza; è stato bello aver pregato insieme esprimendoci nelle nostre
diversità, ma abbiamo sperimentato che nella diversità Dio dà “L’Unità”.
Ringraziando i sacerdoti Osvaldo Brugnone,
Giovanni Messina e Giuseppe Rabita per essere stati con noi; soprattutto
ringraziamo lo “Spirito Santo” che soffia “dove vuole e con chi vuole”. Per noi
quest’anno la famiglia del rinnovamento
ha vissuto un momento di festa, importante, unica ed irripetibile, perché Gesù
indica a noi la via da seguire e siamo contenti di vivere a pieno la sua “Parola”, che è “Via,
Verità e Vita”.
Questo
incontro di solidarietà è alla base del nostro cammino antropologico e di fede;
quindi siamo soddisfatti di aver celebrato
le festa di San Giuseppe con questi giovani che sono lontano dalle loro
famiglie e ne sentono in modo accentuato la nostalgia. Noi, come gruppo, ci
sentiamo solidali perché il nostro paese ha avuto questo atto di accoglienza.
La comunità RNS insieme all’associazione don Bosco 2000 ed ai giovani della
parroccia di Santa Maria organizzeranno
il prossimo sabato una marce della pace
per sensibilizzare il nostro paese ad una maggiore integrazione sociale e di
fratellanza affinché la pace abbia il suo trionfo, in una realtà sociale che ha
molti limiti. Inoltre il gruppo RNS volontariamente insieme con i ragazzi
immigrati si incontreranno ogni lunedì
per uno scambio culinario che
integra le diverse culture di cui gli immigrati hanno la loro identità.
La comunità RNS si unisce a
quelle persone che si sono battute perché questi ragazzi affinché abbiano una
decorosa vivibilità. Il gesto del pranzo di San Giuseppe è un cammino della disponibilità
costante che noi vogliamo dare a questi giovani per una dimensione di fratellanza che possa essere
l’emblema della nostra comunità.
Giuseppe Carà