LA MADONNA ED IL CRISTO RISORTO
PIETRAPERZIA. Presentati giovedì alle ore 20 nella
parrocchia Santa Maria di Gesù due statue che saranno restaurate. L’iniziative
è partita dalla confraternita del “Preziosissimo Sangue” il cui governatore è
Filippo Rizzo e l’assistente monsignor Giovanni Bongiovanni. Hanno presentato
il restauro il vescovo della diocesi Rosario Gisana, monsignor Giuseppe Paci, vicario
episcopale dei Beni Culturali della diocesi dei mosaici, l’architetto Giuseppe Incaglio che ha
elaborato i progetti del restauro, monsignor Vincenzo Sauto, responsabile
diocesano delle confraternite, monsignor Giovanni Bongiovanni parroco della
parrocchia Santa Maria di Gesù, il ragioniere Filippo Rizzo governatore della
confraternita del Preziosissimo Sangue. Vanno a restauro l’abito della “Madonna
dell’Ancuntru” ed il Cristo Risorto. Ha dato la presenza anche
l’amministrazione comunale. La confraternita del Preziosismo Sangue sorse a metta del XVII secolo, a seguito della
fondazione del convento di Santa Maria. I confrati hanno curato sin dall’inizio
la festa di Pasqua ed in modo particolare “L’Ancuntru” che avviene la domenica
a mezzogiorno. In atto i confrati sono 73
e sono molto solerti nel preparare il triduo pasquale e la Pasqua. Tutta
la settimana santa ha un fascino particolare con il Venerdì Santo con “Lu
Signuri di Li Fasci”. L’ultimo restauro della veste della Madonna risale al
XVIII secolo, mentre il Cristo Risorto fu restaurato nel 1950, con pittura in
oro aggiunto all’esistente.
Di
caratura l’intervento del vescovo Rosario Gisana che ha avuto encomi per la
confraternita che si è sobbarcato all’onore del restauro. A Pietraperzia sono stati fatti
parecchi restauri, ma ancora vi sono tele e statue da essere restaurati. Un
impegno per i restauri viene portato avanti dal Circolo di Cultura il cui
presidente è il ginecologo Giovanni Falzone. Anche l’Archeoclub del presidente
Andrea Rapisardi è attivo per i Beni Culturali istaurando la giornata dei beni
Culturali con “Chiese Aperte”.
Giuseppe Carà