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venerdì 23 marzo 2018

Approvato il bilancio e premiati i benemeriti alla società Regina Margheria

Approvato il bilancio e premiati i benemeriti

I BENEMERITI DELLA MARGHERIA
 
PIETRAPERZIA. I 650 soci del sodalizio “Regina Margherita” in assemblea plenaria domenica pomeriggio hanno approvato il bilancio consuntivo del 2017 ed hanno premiato i 17 soci benemeriti. I benemeriti hanno maturato 50 anni di militanza nel sodalizio. Dopo una prolusione di encomio da parte del presidente Fabio Calì è avvenuta la premiazione. Ad ogni benemerito dal presidente Calì  è stata consegnata una medaglia d’oro ed una pergamena di attestato di buona condotta per tutti i 50 anni. I Benemeriti sono: Michele Aiello, Domenico Costa, Vincenzo Cucchiaro del 1938, Diego Di Marco, Vincenzo Nicoletti, Calogero Siciliano, Vincenzo Cucchiaro del 1945, Rosario Russello, Antonino Ciulla del 1947, Michele Buccheri, Luigino Palascino già sindaco, Michele Stella, Salvatore Tumminelli, Michele Candolfo, Antonino Ciulla del 1951, Calogero Maddalena, Giuseppe Arena.
       Il secondo punto all’ordine del giorno è stato l’approvazione all’unanimità del bilancio consuntivo; vi è stata una presentazione del ragioniere Salvatore Pace ed un appoggio del presidente del presidente Fabio Calì. Le entrate per il 2017 sono stato di 80 mila euro e vi è stato un avanzo di amministrazione di quattro mila euro.
       E’ stato aggetto di attenzione l’uso della sala sociale per usi culturali e sociologici. I numerosi soci presenti all’unanimità hanno approvato che la sala sociale può essere messa a disposizione gratuitamente per iniziative filantropiche e culturali; inoltre per tutte quelle iniziative che non hanno interesse di lucro. Molte iniziative a carattere culturale vengono svolte al sodalizio “Regina Margherita”. In modo particolare tutte le iniziative del Circolo di Cultura, il cui presidente è il ginecologo Giovanni Falzone vengono svolte alla Margherita e l’ultima in ordine di tempo è stata la presentazione del calendario storico sul territorio che è stato presentato con elevata perizia dello storico Antonio Caffo che in atto svolge le mansioni di Bibliotecario.
Giuseppe Carà