Il capogruppo Franco Di Calogero
EN!CARAG – 50 Righe. Sportello Metano. Foto.
PIETRAPERZIA. Il sindaco Vincenzo Emma ha avviato lo sportello metano che ha il ricevimento in Via San Domenico, 6. Nei giorni scorsi vi è stato un funzionario dell’Enel gas che ha dato indicazione dell’impostazione dell’iter burocratico della pratica. Per poter aver il rimborso di circa 190 euro versati per l’allacciamento bisogna riprodurre i seguenti documenti: fotocopia del contratto; fotocopia del bollettino di pagamento dell’allacciamento; fotocopio della carta d’identità; fotocopia del codice fiscale ed un bolletta di pagamento per prendere alcuni estremi da riprodurre nella domanda.
Effettivamente si tratta di un iter farraginoso che ostacola i cittadini a produrre i documenti; in modo particolare molti cittadini sono in ambasce perché non riescono a trovare la fotocopie del contratto ed il bollettino di pagamento. Il consiglio comunale quando approvò la delibera all’unanimità della restituzione della somma ai cittadini su proposta del consigliere Franco Di Calogero si stabilì di presentare un’autocertificazione a posto della fotocopia del contratto e del bollettino di pagamento dell’allacciamento.
Ci è stato comunicato che l’enalgas e gli altri enti proposti stanno studiando un a soluzione al problema dei numerosi cittadini che hanno perduto i documenti di allacciamento.
Il problema metano grazie al dinamismo del sindaco Vincenzo Emma si è sbloccato, ora resta da risolvere il problema delle zone non allacciate. Sono quartieri scoperti Castello, Mandrie, San Francesco ed il quartiere Terruccia, che ebbe il primo insediamento del paese. Restano inoltre i quartieri residenziali extraurbani di Piana, Pereto, Cava e inoltre si pone il problema della metanizzazione delle zone industriali.
Per i servizi del quartiere Magazzinazzo una lunga battaglia è stata fatta dal consigliere comune Salvatore Cali che ha leadership degli inquilini. Un forte battaglia per la zone fu la realizzazione dell’illuminazione.
Giuseppe Carà
