PIETRAPERZIA. Nel contesto della tre giorni della
Kermesse dedicata alla manifestazione sui prodotti tipici locali, “Gustando
Pietraperzia”, si è tenuto il “Laboratorio Esperienziale” presso la sala
conferenze del chiostro “Santa Maria di Gesù”; sono stati interessati i ragazzi
della scuola materna e della scuola elementare. Il laboratorio è stato guidato dalle insegnanti Melina Di Blasi e Alessia Falzone. I ragazzi
sono stati suddivisi per fasce di età; questo ha permesso
di prendere coscienza più da vicino su quali siano le produzioni tipiche locali:
grano, pistacchio, mandorle e olive.
Attraverso la visione di un filmato i bambini di
scuola materna hanno colto l’essenza della semina e del raccolto.
Successivamente, attraverso i cinque sensi, hanno fatto esperienza diretta dei
prodotti che caratterizzano il territorio di Pietraperzia.
I ragazzi delle scuole
elementari, invece, hanno fatto esperienza diretta con il passato storico della
lavorazione della terra per la semina e la raccolta del grano. Nel contentesto dell’apprendimento
ha dato un apparto il cultore agricolo Michele Miraglia, stimato agricoltore del paese:; i ragazzi hanno preso conoscenza dei
mezzi che venivano utilizzati dagli antichi coltivatore della terra. Il signor
Michele Miraglia ha presentato i mezzi usati in agricoltura nell’ultimo secolo.
In modo particolare si è
puntualizzato il periodo della semina quando veniva utilizzata la “Triorba” un aratro utilizzato da un solo animale;
mentre l’aratro normale prevede l’impiego di due animali con l’uso del “giogo” che veniva posto sul collo degli animali ed al
quale si legavo l’aratro.
Ha partecipato ai lavori
l’assessore all’agricoltura Laura Corvo che alla fine ha affermato:
“L’iniziativa ha una grande valenza perché lega i ragazzi al passato
antropologico e culturale
Giuseppe Carà