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giovedì 28 gennaio 2016

RIACCENDE IL SEMAFORO DOPO UNA VORTICOSA RICERCA DI SCHEDE DI DIFFICILE COMPRENSIONE



Semaforo spento da dieci giorni

 IL SEMAFORO E' ENTRATO IN FUNZIONE  MERCOLEDI' POMERIGGIO

PIETRAPERZIA. Semaforo spento da dieci giorni. L’unico semaforo che dà al paese un connotato di cittadina; è andata in tilt la centralina di comando ai colori e quindi il semaforo si è bloccato. Il semaforo ora si trova al centro del paese ed ha una funzione importante data la mole del traffico stradale.  Il semaforo gestisce il traffico cittadino.  ma in modo particolare il traffico della strada statale che viene transitata da centinaia di autoveicoli che da Agrigento vanno a Piazza Armerina per la villa del casale ed a Morgantina di Aidone.

       Una protesta viene dal signor Biagio Di Calogero, uomo pubblico e dirigente dell’Ancescao, il quale eleva lamentele per i 350 soci  perché per raggiungere la sede devono passare dal semaforo di “Padre Pio”, che viene inteso anche con questo nome.

       Il semaforo controlla il traffico dell’incrocio di via della Pace e viale Marconi  da una parte, mente l’altra coordinata dell’incrocio è via Stefano Di Blasi e via Santa Croce.

       Il semaforo fu installato sotto la sindacatura illuminata dell’ex sindaco Vincenzo Cucchiaro, funzionario di Pasquasia; allora i semafori installati furono due e compresa la messa in opera vennero a costare 25 milione e si ebbe un finanziamento della Regione essendo assessore regionale l’on. Calogero Lo Giudice, molto legato a Pietraperzia.

       Per il ripristino dei semafori l’ufficio tecnico ha fatto parecchi interventi di sollecitazione alla ditta incaricata della riparazione  ed anche il sindaco Antonio Calogero Bevilacqua sta seguendo personalmente la cosa, visto che ha la delega dei lavori pubblici.

       I vigili urbani molto attivi in questo periodo al semaforo comunicano che c’è da pazientare solamente qualche giorno, ma siamo in via d’arrivo perché i pezzi mancanti vendono da uno stato estero.

Giuseppe Carà