Record di donazione
team operativo
PIETRAPERZIA. Record di donazione all’Avis nel
2015. In una riunione di direttivo presieduta dal presidente Luigi Sardo sono
stati forniti i seguenti dati: nelle 26 donazione avvenute nel 2015 sono state raggiunte 677 donazioni; fin dalla
fondazione dell’Avis avvenuta nel 1991 ad oggi le donazioni sono state 9592.
L’Avis nacque nella chiesa di San Nicolò messa a disposizione del rettore Giuseppe
Carà. Per decisione collettiva poi fu
deciso di dare un’identità laica all’associazione nonostante che in prevalenza
i soci sono di provenienza spiritualista.
L’associazione grazie al
presidente Luigi Sardo ha avuto un brillante cammino raggiungendo il traguardo
di aver realizzato una sede propria in Piazza Vittorio Emanuele; la sede che
avuto tutti i permessi ed i prelievi vendono fatti nella stessa sede I soci
dell’avi sono 450 ed è la prima associazione di volontariato che svolge
iniziative di antropologia e di filantropia. L’Avis è presente nel mondo
giovanile sostenendo tornei di calcetto ed il fiore al petto è la pedalata
ecologica.
Come attività ricreative i
punti forti sono il pranzo dei donatori che viene fatto la domenica prima di
Natale e la gita culturale che viene fatta dopo la festa di San Pio a cui
l’Avis è molto devota.
Sono quattro i medici che assistano
a turno alla donazione: Sara Colletto, Vincenzo Di Marca, Carmela Romano, Antonio Viola, che è il coordinatore del Team.
Figura storica di spessore è
l’infermiere Nino Ciulla Che ha presieduto tutte le donazione sin dall’inizio;
nel team operativi tutti i suoi familiari.
Una funzione importante ha il
circolo ricreativo che è funzionale nella stessa sede dell’Avis che è aggregate tra i soci. L’Avis è una
associazione filantropica che mantiene alta la fiaccola di iniziative a favore
di coloro nel comune vivo da indigenti.
Giuseppe Carà