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mercoledì 16 marzo 2016

COMPRATI DUE TAGLIAERBA



Comprati due cespugliatori con i risparmi degli amministratori

 L'ASSESSORE MICHELE LAPLACA

PIETRAPERZIA. L’amministrazione comunale ha comprato due cespugliatori per debellare le erbacce che crescono veloci e rigogliose. Assessore al decoro urbano ed al verde pubblico è il sindacalista Michele La Placa, il quale afferma: “Da quando siamo in amministrazione abbiamo cambiato il volto del paese. I cassettoni vendono svuotati per tempo ed il paese è pulito. Abbiamo distrutto le erbacce ed il paese è decoro. Tutti i monumenti pubblici vendono puliti o9gni giorno”.  
       “La nostra forza - dichiara il sindaco Antonio Calogero Bevilacqua - è l’Associazione Volontariato Pietrina il gruppo dei giovani grillini ed i venti operai del Reddito Minimo di Volontariato”.
       “Nonostante i tagli dissennati al nostro bilancio predisposti dalla Regione e dallo Stato,  tuttavia con il modesto nostro risparmio possiamo avere un dinamismo amministrativo. Il sottoscritto sindaco lascia il 50 per cento dello stipendio; mentre il presidente del consiglio ed i tre assessori lasciano il trenta per cento. Inoltre abbiamo un assessore in meno da quattro li abbiamo portato a tre”.
       “La somma di 480 euro per i taglia erba – conclude l’assessore Michele Laplaca - è stata presa dal risparmio compenso amministratori. Il gruppo di volontari ha tre mezzi tecnici e quindi abbiamo messo da parte  cazzuole e picozzi”.
“Ovviamente nella quota di rinuncia – continua Michele Laplaca - sono inserite solo le spese documentabili con ricevuta e tutti gli scontrini sono conservati per chiunque voglia riscontrare la corrispondenza alla quota promessa. Da quando ci siamo insediati abbiamo fatto tre interventi straordinari per la pulizia del paese. Inoltre gli interventi sono stati fatti anche nel Cimitero, dove l’erba è stata completamente distrutta e non ci sono fiori secchi e lumini consumati lungo i viali.
Un intervento è stato fatto nel quartiere Terruccia dove è stato creato un polmone di verde e dove gli stesse inquilini sono impegnati per le dovute cure”.
Giuseppe Carà