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domenica 13 marzo 2016

Renato Pennisi al direttivo Nazionale UCSI


Renato Pennisi al direttivo Nazionale UCSI

DIRETTIVO NAZIONALE

PIETRAPERZIA. La Sicilia rappresentata a livello nazionale per il prossimo quadriennio. Questo l’esito del XIX Congresso nazionale dell’Unione cattolica della stampa italiana, che si è tenuto dal 3 al 6 marzo scorsi a Matera ed ha eletto come presidente Vania De Luca, vaticanista di Rainews24. L’acese Gaetano Rizzo, il più votato del congresso, e il siracusano Salvatore Di Salvo, presidente provinciale di Siracusa, sono stati eletti componenti del consiglio nazionale Ucsi. L’ennese Renato Pinnisi è stato eletto, il più votato, membro del collegio dei revisori dei conti che, poi, lo ha eletto presidente. Il messinese Salvatore Catanese è stato eletto, anche lui il più votato, al collegio dei garanti.
 La vaticanista Vania De Luca succede al presidente Andrea Melodia ed è la prima donna in  60 anni di vita dell’Ucsi. L’assemblea dei delegati al congresso, inoltre, ha eletto due vice presidenti: Donatella Trotta, dell’Ucsi Campania e Antonello Riccelli, dell’Ucsi Toscana. La presidente De Luca, poi, ha affidato il ruolo di segretario a Maurizio Di Schino, dell’Ucsi Lazio, e quello di tesoriere ad Alberto Lazzarini, dell’Ucsi Emilia Romagna. La rappresentanza siciliana, guidata dal presidente regionale Domenico Interdonato e dal capodelegazione Giuseppe Vecchio, era composta dai delegati Angelo Sindoni, Salvatore Catanese Salvatore Di Salvo, Domenico Pantaleo, Antonio Foti, Orazio Vecchio, Giuseppe Adernò e Renato Pinnisi nonché da don Paolo Buttiglieri, consulente ecclesiastico regionale, Gaetano Rizzo, membro della giunta nazionale uscente, Crisostomo Lo Presti, consigliere nazionale uscente, Rossella Jannello, componente del collegio dei garanti uscente, Luciano Bugliari, supplente del collegio dei revisori uscente.  Il tema affrontato durante il XIX congresso, che ha visto la partecipazione di 120 tra delegati e dirigenti regionali e nazionali, è stato “Le sfide del giornalismo nel tempo di Francesco”. Tra gli intervenuti anche il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano.
Giuseppe Carà