Contro la desertificazione Rocche
TOMBE GRECHE DEL NEOLITICO
PIETRAPERZIA. L’ufficio tecnico del comune ha espletato
la gara di 310 mila euro riguardante il
progetto contro la desertificazione del sito archeologico di contrada Rocche;
ne ha dato comunicazione il sindaco Vincenzo Emma nell’ultimo consiglio
comunale. I lavori sono stati aggiudicati alla ditta Orazio Emanuele di Giarre.
Già è stata fatta la consegna dei lavori, che cominceranno nei primi giorni
della settimana entrante. In progetto sono previsti lavori di terrazzamenti e la piantumazione di specialità
vegetali e floreali tipiche attinenti alla zona; quindi la “ddisa” ed
altre specialità simili.
Il sito archeologico di contrada
Rocche appartiene al periodo dei Sicani in Sicilia. E’ situato sulle rive del
torrente “Vallone di Calogero" detto anche di "Calò” e fa da sfondo panoramico al
centro abitato del paese. Il sito nel
tempo divenne una necropoli greca e vi sono parecchie centinaia di tombe
rupestri.
“Nel progetto – dichiara il
sindaco Enzo Emma - sono previsti la realizzazione di viali e percorsi
didattici ed una puntigliosa tabellazione turista di facile approccio; ciò è
finalizzato a creare itinerari agevoli e attraenti. Il progetto di contrada
Rocche fa parte della programmazione per la valorizzazione delle bellezze
paesaggistiche, monumentali e architettoniche sviluppate e portate avanti dalla
nostra amministrazione comunale”.
“In questi lavori – dichiara
l’assessore ai lavori pubblici Giusy Rindone - verranno pulite e rese fruibili le tombe e le
cavità delle numerose pareti. Nel sito si trova anche un’apertura di elevate
proporzione in un massiccio dalla forma di balena, che viene titolato “occhio
della balena”.
In contrada Rocche esiste una
costruzione con lo stemma degli Scout “Pietraperzia 1” e viene utilizzato come
punto di partenza per le visite guidate nei “campi scuola agesci”.
Durante il periodo natalizio il
sito archeologico Rocche è stato illuminato; questo ha creato un effetto scenico
policromo di elevata bellezza e contemplazione suggestiva. Questa policromia dà
l’idea di un presepe naturale.
A conclusione l’assessore
Salvatore Di Calogero dichiara: “La riqualificazione di contrada Rocche rientra
in un progetto di valorizzazione dei nostri siti e monumenti di cui è molto
ricco il nostro territorio. Tra le bellezze che circondano il paese ci sono
i siti archeologici di “Cuddaru di Krastu” Tornambè che è stato oggetto
di lavori ed interventi di riqualificazione, Runzi e Cerumbelle”.
Giuseppe Carà