ORDINE PUBBLICO
GLI OGGETTI SEQUESTRATI
PIETRAPERZIA. Sono stati segnalati all’autorità
giudiziaria di Enna dai carabinieri della stazione cittadina, al comando del
luogotenente Nicola Lo Moro due cittadini; questi avevano attrezzi da scasso, passamontagna neri ed una macchina priva di
assicurazione. Inoltre un avvertimento orale di “comportamento discutibile” è
stato comminato al pietrino B. S. di 46 anni dal questore di Enna Ferdinando
Guarino; il provvedimento è stato comunicato dai carabinieri della locale stazione.
Teatro
dell’evento dei pregiudicati segnalati all’autorità giudiziaria è stata
contrada Arcieri territorio di Riesi, in aperta campagna precisamente a quattro
km da Pietraperzia, nella strada provinciale per Riesi.
I carabiniere della locale
stazione erano in servizio sul territorio per
la normale azione di controllo e di prevenzione sul territorio. Nella
tarda mattinata di giovedì hanno sorpreso ad Arcieri, il pietrino F. S. di 40
anni e il mazzarinese L. S. di 37. I due
baldi giovani avevano con loro due passamontagna ed attrezzi da scasso molto
grandi e robuste; uno scalpello, piedi di porco e altro materiale funzionale
agli scassi. Al fermo dei carabinieri i
due impappinati non hanno saputo spiegare la provenienza e la “funzione” di questi
qualificati attrezzi da scasso. Tutto questo materiale è stato sequestrate
insieme ai due passamontagna. E’ finita sotto sequestro anche la loro auto, una
Lancia “Y10”, perché priva di assicurazione; quindi è scattata anche . Il
proprietario è stato denunciato anche per questo secondo reato.
Le indagini dei militari sono state avviate tempestivamente
e vengono “sviluppate” a 360 gradi. I militari dell’Arma stanno cercando di
fare luce circa le intenzioni dei due giovani e ci si chiede se i due erano in
attività per preparare un intervento
malavitoso. Le indagini si sono allargate anche per capire se F. S. ed L. S.
abbiano rapporti con alcuni furti o
danneggiamenti verificatisi di recente in paese e nelle campagne.
Il maresciallo Nicola Lomoro comunica
come lieto evento il pensionamento dell’appuntato scelto dei carabinieri Luigi
Di Trio, luce coerente di un figlio d’arma. “Questi – afferma il sindaco Enzo
Emma - è diventato “un’icona” nella
comunità ed è molto apprezzato sia in
paese sia nel contesto della provincia. L’appuntato Luigi Di Trio ha prestato
servizio alla stazione dei carabinieri di Pietraperzia ininterrottamente
per 32 anni”.
“I militari dell’Arma della stazione di viale
Don Bosco – conclude il sindaco Emma - continuano nella loro attività di prevenzione
e controllo del territorio in maniera capillare e intensa. I loro interventi
si svolgono 24 ore su 24 sia in paese che nelle campagne. Infatti, dati i
controlli molto serrati da parte dei carabinieri, sono diminuiti i colpi
ladreschi in case disabitate del paese e delle campagne stesse e altri
reati come scippi, truffe, danneggiamenti e reati simili”.
Giuseppe Carà