Centenario di Gaspere Amico
PINO RABITA, GASPERE AMICO, ENZO EMMA
IL CENTENARIO GASPERE AMICO
AMICI E PARENTI
LE FEGLIE ROSA E MARIA CHE ASSISTONO IL PADRE
PIETRAPERZIA. Sabato a mezzogiorno il signor
Gaspare Amico ha celebrato il suo centenario nel villino di contrada Pozzillo.
Il rito liturgico è stato presieduto dal parroco Giuseppe Rabita, mentre il sindaco
Enzo Emma e la sua signora Patrizia Randazzo hanno reso onore al festeggiato
con una icona artistica de “La Madonna della Cava”.
Dopo
la benedizione di Don Rabita un amico del festeggiato ha letto l’omaggio
augurale dei parenti e degli amici. Nel suo omaggio il sindaco Enzo Emma ha
fatto riferimento alla laboriosità di Gaspare Amico.
Il
festeggiato per il suo lungo cammino del viaggio della vita ha fatto riferimento
alla sua laboriosità, che lo ha visto impegnato fin dopo i 90 anni.
Gaspare
Amico è nato il 22 febbraio del 1914 ed ha svolto l’attività di agricoltore;
mentre la sua sposa Antonina Vasapolli per 74 anni ha condiviso con lui il cammino
della vita nella attività di casalinga. I suoi sei figli sono Vincenzo,
Antonino, Filippo, Concetta, Rosa e Maria. Queste ultime due figlie accudiscono il padre con amorevoli premure. I
sei figli tutti sposati gli hanno dato 18 nipoti: I figli di Vincenzo sono: Gaspare,
Franco, Maria, Antonina e Giovanna; figlio
di Antonino è: Gaspare; figli di
Filippo: Gaspare e Vincenzo; figli di Concetta sono: Enza, Alessandro ed
Antonina; figli di Rosa: Giovanni, Gaspere, Vincenzo e Antonina; figli di
Maria: Filippa, Angelo e Gianluca.
Il
signor Gaspere partecipò alla seconda guerra mondiale nella campagna di Africa
e poi fu fatto prigioniero e fu condotto in Inghilterra e rientrò dopo
l’armistizio di Cassibile.
Il suo
hobby è stato la bicicletta e nella sua tarda età amava raccogliere la verdura
di campagna.
Il suo
stato di raziocinio è perfetto con alcune vene di umorismo. Alla domanda: come ha fatto ad essere così longevo?
Ha risposto: ho avuto molta religiosità ed ho avuto fiducia nel Divino. Tra i
festeggianti è stata presente suor Rosanna Spampinato che è stata battezzato
dal signor Gaspere e da sua moglie Antonina
Vasapolli.
Giuseppe Carà