Il Sindaco Vincenzo Emma
EN!CARAG – 80 Righe. Match Emma – Di Gregorio. Foto.
PIETRAPERZIA. Il vecchio anno si è chiuso con un match tra il sindaco Vincenzo Emma ed consigliere di opposizione Nino Di Gregorio. Il contendere è scaturito dai viaggi del sindaco a Bruxelles ed a Roma; inoltre il clima di austerità esterno del Natale.
Il sindaco Vincenzo Emma apre il suo volantino con l’affermazione “Do not disturb” ossia “non disturbare il conducente”. Nel volantino il primo cittadino afferma: “Circolano tra la gente volantini divulgati da Antonino Di Gregorio intitolati “Natale”. L’opposizione che tenta di portare avanti Di Gregorio, dietro consiglio di chi ne dirige parole e mosse, è fatta non di critiche o di proposte, ma di insulti, di provocazioni e di accuse perfino infamanti. Ciò rende ogni commento superfluo. Del resto, il volantino segue il copione già noto e le parole sembrano quelle stesse che venivano gridate dal palco durante la campagna elettorale, parole che la gente non ha voluto sentire. Così, caro Di Gregorio, le alleanze criticate ed oltraggiate sono quelle volute dalla gente che ha votato e che ha creduto nelle persone e nei progetti senza cedere alle vanterie di qualcuno. Oggi addirittura vorresti dare lezioni di moralismo politico, proprio tu che alle scorse elezioni eri salito sul carro (anzi sul balcone) del vincitore. Insinuazioni gravi sono quelle sul denaro pubblico speso per fini personali che non meritano alcuna risposta. Le risposte sono quelle che si devono alla gente ed ai cittadini, che non crederanno alle dicerie di un malpensante, che tenta di offendere la loro intelligenza con la scusa del Natale. Le cifre vengono buttate giù a caso (come quella dei rifiuti). L’Amministrazione non ha tolto nulla ai cittadini per viaggi, potendo contare su inviti e ospitalità e su proprie autonome scelte. Pietraperzia brilla di una nuova luce che non è quella degli addobbi natalizi, ma quella dell’umiltà, dell’impegno e del senso di responsabilità di chi lavora e punta al suo futuro. Il viaggio è appena iniziato. Caro consigliere Di Gregorio, sei pregato di “non disturbare il conducente” .
Nino Di Gregorio nel suo volantino intitolato “Natale” afferma: “Natale, da dimenticare o da ricordare. Grazie Sig. Sindaco per questo Natale 2010. E’ il primo Natale dopo la sua elezione assieme ad alcun compagni del Pd ed altri “circumnavigatorì” della politica locale. Sembra il due novembre, la festa dei defunti. Pietraperzia è diventata il cimitero dei vivi. Lei, Sindaco, va a Bruxelles, va a Roma; con soldi comunali spende e spande per suoi viaggi “aggiornamento” porta con sé la vice sindaco e qualche assessore. Quanto è costato tutto questo? Cinquemila Euro, forse di più! Li avrebbe potuto impegnare per il Natale. E le entrate di un milione e mezzo di euro per la nettezza urbana che fine hanno fatto? E’ un falso in bilancio? Non ci ha fatto vedere le carte del bilancio assestato. Siete responsabili Lei, la stabilizzata presidente del consiglio, la sua selezionata vice sindaco, la sua fantasmagorica giunta comunale. Che bel miscuglio di colori politici nella Sua Giunta! Lei azzurro di Berlusconi, altri rossi di Bersani e altri incolore, insapore ed inodore. Che vergogna politica! Tutti d’accordo per far nascere questo mostro politico di amministrazione e maggioranza comunale ed ora tufi i ‘sciarriati’ tra di loro. Lei, Sindaco, rimane il pasticcio politico di questo matrimonio tra soggetti di parti in contrasto tra loro. Che futuro si prospetta per Pietraperzia? Se il buon tempo si vede dal mattino”.
Giuseppe Carà