ASTRO EMERGENTE
PIETRAPERZIA.
Il problema focale è stato quello dei 170 pendolari che ancora non hanno ricevuto
l’abbonamento. L’accordo è stato raggiunto ed i biglietti possono arrivare da
un momento all’altro perché devono essere emessi dalla ditta. Il comune ha
anticipato la somma di 75 mila euro dal bilancio generale e quindi altre
categorie troveranno difficoltà a prendere lo stipendio. Tutto il consiglio ha dato
solidarietà agli studenti ed ai genitori che si trovano in lotta sin dall’inizio
dell’anno scolastico. A presiedere i lavori l’impareggiabile presidente Rosa
Maria Giusa. Presente il sindaco Enzo Emma e gli assessori Paolo Di Marca,
Valentina Giuliana, il vice sindaco
Luigi Guarneri.
Nella
dialettica delle parti è venuta fuori la situazione di grave disagio da parte
degli studenti circa la fermata degli auto a Caltanisetta. Il sindaco Enzo Emma
ha dato mandato all’ufficio per intervenire e risolvere i problemi dei
pendolari; alacremente a questo problema sta lavorando il signor Domenico
Adamo. I consiglieri di minoranza sono stati tutti presenti, mentre per la
maggioranza era assente il consigliere Francesca Calì. La soluzione del
biglietto di abbinamento è prevista fino a dicembre. A gennaio dovrebbe
decollare il nuovo bilancio, ma il problema si presenta per la liquidità. La
Regione ha creato tutte queste difficoltà a causa della mancanza di liquidità;
ma vanta crediti dallo stato. Gli studenti oggi alle dieci faranno una
manifestazione cittadina perché si dia decoro a chi si impegna nello studio. L’incontro
è in piazza Padre Pio e poi si snoda per il comune. Hanno dato la solidarietà
tutto il mondo politico e sindacale. Vi saranno molte presenze. Certa la
presenta dell’assessore alla pubblica istruzione Paolo di Marca.
Nel
corso della seduta il consigliere Franco Di Calogero ha comunicato che nella
giornata del consiglio comunale rinunzia
all’indennità economica ed anche alla giornata libera; quindi la mattina andrà
al lavoro ed il pomeriggio andrà al consiglio. Il consiglio ha approvato i
debiti fuori bilancio per tre mila ed 800 per onorario da dare ad un avvocato. Il
comune ha avuti parecchi contenziosi, ma in prevalenza li ha perduto. Il consiglio ha discusso anche tre interpellanze dell’opposizione che
come di consueto non si è ritenuta soddisfatta.
Giuseppe
Carà