PIETRAPERZIA.
“Rispetterò – afferma il sindaco Enzo Emma – la decisione del consiglio
comunale di bonificare il Viale dell’Unità di Italia, portando in porto il
cambiamento di colture: saranno tagliati i pini e saranno sostituiti da altri
alberi compatibili con l’ambiente”. Il sindaco ritorna in argomenta per
rispondere a Vittorio Sgarbi, che aveva fatto una dissertazione a favore dei Pini.
Il
primo cittadino così scrive a Vittorio Sgarbi: “Gentile dott. Sgarbi, sono il
sindaco di un piccolo-grande Comune della provincia di Enna a cui Lei ha dato
risonanza tramite la cronaca giornalistica, mostrando, dietro solerte e
disinteressata segnalazione, estrema sensibilità in merito alla rimozione da
uno dei nostri viali di alcuni pini. Mi permetta di informarla che i suddetti
alberi saranno sostituiti con altri da sughero o di leccio, più consoni al
nostro clima e soprattutto che non accrescono radici dannose alle abitazioni”.
“Questo
Comune – continua il sindaco Enzo Emma - ha tredici contenziosi a causa dei
danni arrecati agli edifici privati, alle fognature e agli impianti elettrici.
Sano lieto di ringraziarla per la Sua estrema sensibilità e per la solerzia
ambientalista manifestate verso il nastro paese, ma mi consenta di ricordarle
che appena due mesi dopo la mia elezione ho aderito come pochissimi comuni
siciliani, al “Patto dei Sindaci’ per la riduzione di CO2. In questi due anni
ho investito le poche risorse economiche comunali in piantumazione e
arricchimento del verde pubblico oltre ad avere presentato numerosi progetti
finalizzati ad uno sviluppo ecosostenibile”.
“Quindi
credo – concludo il cardiologo Emma - di non essere indifferente alla cura e
alla salvaguardia dell’ambiente, anzi.
Sarebbe un immenso piacere per me, oltre che un onore, ospitare un illustre critico d’arte e un uomo dì cultura dalla fama internazionale come Lei, per mostrarle la deturpante cementificazione perpetrata dai miei predecessori. Potrà, quindi, ben constatare in che condizioni siano stati ridotti il teatro comunale e il Chiostro di Santa Maria (un ex convento).
Vorremmo far chiarezza una volta per tutte in questa terra di abusi e arroganza. Ringraziandola della Sua cortese attenzione, Le porgo i miei più distinti saluti”. Dott. Vincenzo Emma”.
Sarebbe un immenso piacere per me, oltre che un onore, ospitare un illustre critico d’arte e un uomo dì cultura dalla fama internazionale come Lei, per mostrarle la deturpante cementificazione perpetrata dai miei predecessori. Potrà, quindi, ben constatare in che condizioni siano stati ridotti il teatro comunale e il Chiostro di Santa Maria (un ex convento).
Vorremmo far chiarezza una volta per tutte in questa terra di abusi e arroganza. Ringraziandola della Sua cortese attenzione, Le porgo i miei più distinti saluti”. Dott. Vincenzo Emma”.
Giuseppe
Carà