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venerdì 14 settembre 2012

SUMMIT SULL'ORDINE PUBBLICO NELLO STUDIO DEL SINDACO 12 SETTEMBRE 2012

Questore Ferdinando Guarino, sindaco Enzo Emma, colonello Baldassare Daidone, luogotenente Pasquale Tumminaro

PIETRAPERZIA. Summit  sull’ordine pubblico nel palazzo di città con la presenza del questore  Ferdinando Guarino. Nel comunicato ufficiale il questore ha lanciato un appello alla comunità locale, invitando i cittadini alla collaborazione anche discreta che dia elementi alle forze dell’ordine pubblico per inchiodare questi bulli o pseudo mafiosi. Pietraperzia ha la fortuna di aver un luogotenente di lungo corso  con un team di collaboratori di provata professionalità. In atto ogni giorno abbiamo in loco due pattuglie che vigilano sul territorio. Il summit è scaturito dalla riunione del comitato provinciale dell’ordine pubblico presieduto dal prefetto Clara Minerva. Gli inquirenti hanno molte piste attive per arrivare a scoprire questi facinorosi. Noi siamo sul territorio e con interventi mirati queste forme di incursioni saranno stroncati. Certamente la situazione economica angusta  rigenera il problema, ma il territorio è sotto controllo”.
       All’incontro hanno dato la presenza il primo cittadino Enzo Emma, il colonnello  Baldassare Daidone ed il luogotenente Pasquale Tumminaro. Il sindaco Emma ha dichiarato: “L’amministrazione comunale ha celebrato un consiglio comunale convocato dalla presidente Rosa Maria Giusa. Tra le altre cose abbiamo chiesto che il Ministro di Grazia e Giustizia approvi il progetto di piazzare le telecamere su tutto il  centro abitato; in parte il comune ha fatto alcuni interventi con i propri fondi, ma questo non basta. Siamo sul piede di guerra e non ci tiriamo indietro: questi spavaldi sfaccendati ed infingardi saranno ricondotti ad entrare nel rispetto della legge”.
       Pieni di speranza sono  le considerazioni del colonnello Daidone: “Di molti atti criminali abbiamo indizi che presto ci porteranno a chiudere il cerchio. Il luogotenente Pasquale Tumminaro, dottore in legge, tiene la situazione sotto controllo e sotto  osservazione; però c’è da dire che il paese continua sulla scia di omertà che caratterizza la sua storia”.
       Certamente anche la piovra è connivente a questo stato di cose, Quindi il sottobosco di questi malavitosi va bloccato; tanto più che hanno distrutto l’economia con la loro spavalderia.
A chiusura il luogotenente Pasquale Tumminaro ha affermato: “Noi siamo sulla breccia e siamo presenti; basterebbe una collaborazione dei cittadini alche di un piccolo indizio, che ci aprirebbe piste di lavoro e di successo. Non bastano le critiche da salotto; molti cittadini certamente si sono accorti di fatti successi. Nella riservatezza con il cuore in mano rafforziamo quello che è stato il monito del Questore: “Cittadini, abbiate coraggio, collaborate sia per voi, sia per le vostre famiglie e sia per la comunità”.
Giuseppe Carà