Questore Ferdinando Guarino, sindaco Enzo Emma, colonello Baldassare Daidone, luogotenente Pasquale Tumminaro
PIETRAPERZIA. Summit sull’ordine pubblico nel palazzo di città con la
presenza del questore Ferdinando
Guarino. Nel comunicato ufficiale il questore ha lanciato un appello alla comunità
locale, invitando i cittadini alla collaborazione anche discreta che dia elementi
alle forze dell’ordine pubblico per inchiodare questi bulli o pseudo mafiosi. Pietraperzia
ha la fortuna di aver un luogotenente di lungo corso con un team di collaboratori di provata
professionalità. In atto ogni giorno abbiamo in loco due pattuglie che vigilano
sul territorio. Il summit è scaturito dalla riunione del comitato provinciale
dell’ordine pubblico presieduto dal prefetto Clara Minerva. Gli inquirenti
hanno molte piste attive per arrivare a scoprire questi facinorosi. Noi siamo
sul territorio e con interventi mirati queste forme di incursioni saranno stroncati.
Certamente la situazione economica angusta
rigenera il problema, ma il territorio è sotto controllo”.
All’incontro
hanno dato la presenza il primo cittadino Enzo Emma, il colonnello Baldassare Daidone ed il luogotenente Pasquale
Tumminaro. Il sindaco Emma ha dichiarato: “L’amministrazione comunale ha
celebrato un consiglio comunale convocato dalla presidente Rosa Maria Giusa.
Tra le altre cose abbiamo chiesto che il Ministro di Grazia e Giustizia
approvi il progetto di piazzare le telecamere su tutto il centro abitato; in parte il comune ha fatto
alcuni interventi con i propri fondi, ma questo non basta. Siamo sul piede di guerra
e non ci tiriamo indietro: questi spavaldi sfaccendati ed infingardi saranno
ricondotti ad entrare nel rispetto della legge”.
Pieni
di speranza sono le considerazioni del
colonnello Daidone: “Di molti atti criminali abbiamo indizi che presto ci porteranno
a chiudere il cerchio. Il luogotenente Pasquale Tumminaro, dottore in legge,
tiene la situazione sotto controllo e sotto osservazione; però c’è da dire che il paese
continua sulla scia di omertà che caratterizza la sua storia”.
Certamente
anche la piovra è connivente a questo stato di cose, Quindi il sottobosco di
questi malavitosi va bloccato; tanto più che hanno distrutto l’economia con la
loro spavalderia.
A chiusura il luogotenente
Pasquale Tumminaro ha affermato: “Noi siamo sulla breccia e siamo presenti;
basterebbe una collaborazione dei cittadini alche di un piccolo indizio, che ci
aprirebbe piste di lavoro e di successo. Non bastano le critiche da salotto;
molti cittadini certamente si sono accorti di fatti successi. Nella riservatezza
con il cuore in mano rafforziamo quello che è stato il monito del Questore: “Cittadini,
abbiate coraggio, collaborate sia per voi, sia per le vostre famiglie e sia per
la comunità”.
Giuseppe Carà