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mercoledì 19 settembre 2012

Delegazione a Palermo per il Reddito Minimo Inserimento.

 
Antonio Messina, Anna Schirò, Salvatore Di Calogero e Michel Bernunzo
 
 
Delegazione a Palermo per il Reddito Minimo Inserimento.
PIETRAPERZIA. Una delegazione pietrina e barrese  si è recata a Palermo all’assessorato ai Servizi  Sociali per il problema del Reddito minimo di inserimento che vede i lavoratori senza stipendio da tre mesi. La delazione è stata composta dai pietrini Salvatore Di Calogero e Antonio Messina da Pietraperzia; mentre per i barresi erano presenti l’assessore Michel Bernunzo e il capo settore Michela Schirò. L’incontro anche con  altre delegazioni è stato all’assessorato servizi sociali. La corposa delegazione sostenuta dalla presenza dei sindacati ha incontrato l’assessore ai servizi sociali Giuseppe Spampinato ed i funzionari addetti. L’assessore ha rassicurato i presenti che già era stata emanata circolare di proroga al lavoro fino a dicembre e che in bilancio ci sono le somme necessarie. E’ stato comunicato che per i lavoratori del RMI nel bilancio triennale è stata prevista la somma necessaria per gli anni 2013 e 2014.
       Il sindaco Vincenzo Emma ha dato comunicazione che ha già messo in pagamento il salario del mese di settembre.
       I due consiglieri comunicano che è stato raggiunto un attimo risultato sociale, che porta un po’ di pace ed un sorriso nelle famiglie che vivono in una situazione economica abbastanza disastrata. Il RMI  è stato istituito a Pietraperzia nel 1999 con delibera di consiglio comunale votata all’unanimità, nonostante le forme stridenti tra maggioranza ed opposizione.
       In atto sono 22 coloro che hanno avuto rinnovato il reddito minimo di inserimento: Maria Alfieri, Santo Calandra, Rosa Cutaia, Giuseppe Di Lavore, Vincenzo Di Lavore, Massimiliano Di Lorenzo, Angela Di Natale, Nunzia Incaudo, Salvatore Ippolito, Rosaria Mancuso, Giovanni Battista Margani, Antonio Montedoro, Giuseppa Privitera, Angelo Raspa, Giuseppe Russo, Calogero Salamone, Filippa Spampinato, Silvana Spampinato, Vincenzo Spampinato, Filippa Stella, Filippo Viola e Giuseppe Vitale.
       “Questi lavoratori – affermano i due consiglieri Salvatore Di Calogero  ed Antonio Messina - vengono impegnati per servizi sociali primari e sono un’ottima risorsa per la vita amministrativa del comune. La battaglia vinta è un successo antropologico di grande spessore ed elevatura, perché permette la sopravvivenza a famiglie angustiate ed afflitte dalla miseria”.
       Giuseppe Carà