DOPO L'ASSEMBLEA AL BAR BARRILE
IL FUNZIONARIO ANTONIO DI GLORIA CANDIDATO ALLE PROVINCIALI
Il PD apre la campagna elettorale
PIETRAPERZIA. Nella
sede del PD in via Isabella la
segretaria locale Sara Ippolito ha aperto la campagna elettorale per le
elezioni regionali che si svolgeranno ad ottobre. Vi hanno partecipato il direttivo
e molti iscritti, presenti anche Sara Ippolito,
Giovanni Barrile, Antonio Di Gloria, Maurizio Di Gloria, Giuseppe
Biondo, Filippo Rizzo, Filippo Rosselli, Michele Rosselli, Filippo Di Gloria,
Simone Di Gloria ed altri iscritti.
“Noi ci siamo espressi
a favore – dichiara la segretaria Sara Ippolito - a sostegno della lista
Crocetta presidente nella quale è presente anche il candidato, designato dal
nostro circolo, Mario Alloro. Rosario Crocetta (Gela,
8 febbraio 1951)
è un politico italiano, impegnato nella lotta alla mafia. È stato il primo sindaco
dichiaratamente omosessuale nella
storia d'Italia.
Rosario
Crocetta (Gela, 8 febbraio 1951)
è un politico italiano, impegnato nella lotta alla mafia. Dopo aver conseguito il diploma di
perito chimico ha lavorato con l'ENI a Gela. Nella ricerca di
una sua collocazione politica all'interno della Sinistra italiana, ha aderito
prima al Partito
Comunista Italiano.
Assessore
alla Pubblica Istruzione dal 2000 al 2001, nel maggio del 2002 si candida a sindaco della sua città per l'alleanza di
centrosinistra. In un primo momento risulta eletto il candidato del
centrodestra Giovanni Scaglione, con un margine esiguo, 197 voti in più rispetto
al candidato dell'Ulivo. In seguito Crocetta farà ricorso e
nel 2003 il giudice del Tribunale
Amministrativo Regionale della Sicilia farà effettuare un nuovo spoglio nel
quale risultano 307 voti di vantaggio a favore di Crocetta e lo proclamerà
primo cittadino.
In
campagna elettorale e durante l'intero mandato si è fatto portavoce della
necessità di combattere Cosa Nostra, autodefinendosi
"sindaco antimafia". Tra le sue iniziative antimafia lo svolgimento
delle gare per l'appalto delle
opere pubbliche alla presenza dei Carabinieri ed il licenziamento di impiegati
comunali vicini alla mafia. Al termine dei cinque anni di mandato, si ricandida
nella carica di primo cittadino e viene riconfermato dal voto popolare al
termine delle consultazioni
amministrative del 2007, in cui stravince al
primo turno con il 64,8% dei consensi.
Alle elezioni
europee del 2009 è candidato nella circoscrizione
Italia insulare nella lista del Partito Democratico
e con 150.091
Nelle stesso seduta è stata definita la
candidatura per le provinciali. Sarà candidato il quarantenne Antonio Di
Gloria, funzionario alle poste.