PIETRAPERZIA.
L’amministrazione comunale su proposta
dell’assessore ai lavori pubblici Francesca Calì ha delegato il sindaco
Vincenzo Emma ad emettere decreto per riduzione della Tarsu (Tassa per lo
smaltimento dei rifiuti solidi urbani). Il sindaco ha emesso il seguente
decreto: “L’Amministrazione Comunale, al fine di agevolare l’utenza, ha scelto
di applicare una riduzione dell’importo relativo alla T.A.R.S.U. anno 2011 sui
locali accessori alle abitazioni come i garage, le cantine, i solai. I
contribuenti interessati dovranno presentare istanza all’Ufficio Tributi”.
Il decreto del sindaco riguarda circo 800
locali e nei giorni di ricevimento l’ufficio tributo è intasato dalla presenza
dei contribuenti.
I cittadini in atto, hanno ricevute la cartella per il pagamento delle
Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi
urbani.
La
tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, abbreviata in TARSU, è
prevista dal Decreto Legislativo n. 507/1993 che ha subito
successive modifiche. I comuni applicano questa tassa sulla base del
costo totale del servizio di raccolta e successivo smaltimento dei rifiuti usando come
parametro la superficie dei locali di abitazione e di attività dove possono
avere origine rifiuti di varia natura.
La
tassa è dovuta al Comune
per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, oltre che
di spezzamento delle strade pubbliche. Il servizio è gestito dal Comune in
regime di privativa. Oggetto di raccolta sono i rifiuti domestici e quelli
cosiddetti assimilati ovvero quelli derivanti da attività economiche,
artigianali, industriali che possono essere assimilati per qualità a quelli
domestici. L'assimilazione viene decisa dal Comune con apposita delibera.
Giuseppe
Carà