L’Assessorato
Territorio e Ambiente approva l’ampliamento del cimitero
IL PRIMO CITTADINO
VINCENZO EMMA
L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA
ED AI LAVORI PUBBLICI
FRANCESCA CALì
PIETRAPERZIA. “Dopo un’estenuante
attività amministrativa, l’ampliamento del cimitero di Pietraperzia è
finalmente esecutivo. L’Assessorato Regionale
Territorio e Ambiente ha approvato l’ampliamento del cimitero comunale”,
comunicano il sindaco Vincenzo Emma e l’assessore ai servizi cimiteriali Francesca Calì.
“Alcuni mesi fa, in consiglio
comunale, su proposta dell’assessore ai servizi cimiteriali, - dichiara il sindaco
Vincenzo Emma - era stato approvato l’ampliamento del cimitero sul lato est che
avrebbe consentito di sbloccare la graduatoria per l’assegnazione di suolo
cimiteriale per la costruzione di cappelle gentilizie. La delibera era stata
approvata dalla maggioranza poiché l’opposizione presentava una serie di
critiche per la riduzione del parcheggio: la maggioranza interveniva dicendo
che era necessario sacrificare un parcheggio utilizzato una sola volta l’anno
purché si desse la possibilità a cittadini, in attesa anche da 40 anni, di
costruire le cappelle gentilizie. La conformazione del cimitero comunale,
inoltre, non presentava altri sbocchi per il necessario ampliamento, dal
momento che sarebbero state necessarie costosissime opere di contenimento,
antieconomiche per il comune”.
L’assessore Francesca
Calì dichiara: “Si è verificato un prolungamento dei tempi, a causa
dell’accezione sollevata dall’opposizione, che riteneva non regolare l’operato
dell’amministrazione comunale. Come dimostrano i fatti, l’Amministrazione ha
lavorato nella correttezza e secondo le norme vigenti. Ciò viene oggi
confermato dall’approvazione assessoriale. Sarà finalmente possibile costruire
le nuove cappelle gentilizie”.
Il sindaco Vincenzo Emma conclude:
“L’Amministrazione è stata, dal momento del suo insediamento, particolarmente
attenta alle problematiche relative al cimitero, infatti è stato tra le nostre
prime azioni quello di aggiornare un regolamento fermo agli anni ‘30 con le
evidenti discrepanze cronologiche che non lo ponevano al passo con i nostri
tempi. Oggi con l’esecutività
dell’ampliamento possiamo accontentare moltissimi cittadini da troppo tempo in
attesa di un lotto di suolo cimiteriale. Questa operazione avrà anche una
chiara ripercussione sull’economia locale che vedrà un nuovo movimento”.
Giuseppe Carà