Stasera replica in Tv di “Lu Signuri di Fasci”
PIETRAPERZIA. Stasera alle ore 21, 15 replica in Tv di
“Lu Signuri di Fasci”. In Sat Sicilia, Skay 823, Video Mediterraneo e Canale 11
del digitale terrestre. L’iniziativa è stata concordato dal sindaco Vincenzo
Emma, dal governatore della confraternita Maria SS del Soccorso che gestisce la
processione, dall’assessore alla cultura
Luigi Guarneri e dall’assessore al turismo Giuseppe Paolo Di Marca.
L’iniziativa di
quest’anno ha avuto gran successo, infatti molti emigrati hanno avuto la
possibilità di seguire la diretta. L’iniziativa incomincia a diventare di
routine dato il grande successo ottenuto. In paese si è calcolato che vi
fossero circa 20 mila persone ed una percentuali altissima di emigranti erano
unita alla sacra processione, che anche quest’anno ha avuto i crismi
dell’impeccabilità.
Il fatto
nuovo è stato che il crocifisso è stato quello restaurato che ha acquisita una
straordinaria perfezione stilistica con l’anatomia del corpo perfetto.
Durante la
diretta del Venerdì santo ho parlato con molto emigrati collegati. Marisa Artenisia
Zarba dichiarava: “Resta un fatto toccante e commovente; abbiamo sentito la
nostra identità di pietrini, ma una velo di nostalgia è passato nei nostri
cuori, facendo scioglierci in qualche lacrima di commozione”.
“Lu Signuri de li fasci”-
dichiara il sindaco Vincenzo Emma - - costituisce la maturazione del commino
ristiamo della comunità pietrina, quindi la devozione è radicata nel cuore di
ogni persona. Molti emigrati sono tornati in paese per attaccare la fascia di
lino bianco, ex voto che si tramanda da generazioni”.
Tra gli ospiti del “Venerdì Santo il sindaco Michele
Antoniani di Vallecorsa, lo storico Vittorio Ricci, anche lui di Vallecorsa.
Sono stati ricevuti dal sindaco Enzo Emma insieme allo storico pietrino
Salvatore La Monica. Cinque ore di processione hanno caratterizzato il Venerdì
santo. Alle ore 15 il crocifisso è
stato preso dalla nicchia della chiesa
del Carmine ed è stato portato in matrice per i riti dell’adorazione della
croce. La processione ha preso il via alle 20,30 con l’invocazione straziante “Pietà e
Misericordia, Signuri”.
Giuseppe Carà