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domenica 14 aprile 2013

EMMA ANTICIPA UNA MENSILITA' PER IL REDDITO MINIMO DI INSERIMENTO

Reddito minimo di febbraio

PIETRAPERZIA. Stanziati 15 mila euro per una mensilità per gli operai del reddito minimo. La decisione è stata presa dal sindaco Enzo Emma d’intesa con il capo settore degli uffici amministrativi Gianfilippo Marino e dall’assessore al bilancio Paolo Di Marca. Già la giunta municipale ha approvato la delibera che è stata resa immediatamente esecutiva. Domani i 25 dipendenti avranno liquidato la mensilità del mese di febbraio. “Noi – dichiara il sindaco Enzo Em ma – abbiamo fatto una anticipazione di cassa perché i fondi dovranno essere liquidato dalla regione. Il nostro atto di sostegno è stato fatto perché si tratta di 25 famiglie che vivono le loro difficoltà. Inoltre i lavoratori li abbiamo impegnato in servizi interni al comune ed in lavori sociali vantaggiosi per la comunità locale . Certamente questi lavoratori sono stati una preziosità per la vita amministrativa. Le difficoltà amministrative nascano dai tagli regionali ai comuni e dai ritardi degli accreditamenti. Inoltre ancora non possiamo approvare il bilancio preventivo perché la burocrazia regionale è a rilento”.
       “La nostra amministrazione - continua l’assessore Paolo Di Marco  - ha il merito di aver inserito in organico i 26 articolisti che da 13 anni aspettavano di essere immessi in ruolo. L’altra battaglia che stiamo cercando di fare è di consentire che gli articolisti lavorani a tempo pieno. I 26 dipendenti per i prima cinque anni saranno pagati dalla Regione siciliana e poi saranno a carico del comune”.
       Sono entrati in ruolo comunica il sindaco: Adriana Puzzo, Giovanni Carmelo Zarba, Rosario Marotta, Maria Anna Taibi, Giovanni Nunzio Falzone, Rocca Scalieri, Rosaria Puzzo, Francesca Zarba, Rosaria Falzone,  Grazia Taibi, Concetta Di Calogero, Maria Ausilia Amico,  Rocco Vinci,  Lucia Alù, Lucia Rindone, Cristina Spagnolo,  Giuseppe Speranza, Maria Giuseppe Marotta, Biagio Marotta,  Filippo Ippolito,  Patrizia Palascino, Vincenzo Zarba,  Filippa Miccichè,  Filippa Salvaggio,  Angelo Genzone e Giuseppe Cutrera.    

       Giuseppe Carà