Il principe Eugenio Barresi a
Pietraperzia
IL PRINCIPE RICEVUTO DAL SINDACO
IL PRINCIPE FESTEGGIATO ALLA PRO LOCO
PIETRAPERZIA. Il principe Eugenio Barresi, rampollo della famiglia Barresi che fondò Pietraperzia è stato per quattro giorni in paese, invitato dallo storico Salvatore La Monica. Il barresi Abbone nel 1090 ricevette il castello ed il territorio di Pietraperzia.
Il principe ha partecipato al convegno di
Grammichele su “Studi sui principati di Butera e Pietraperzia e sulla figura di
Carlo Maria Carafa, appartenete alla famiglia Barresi che nel 1693 fondò questo
paese”.
Il principe Eugenio accompagnata dall
signora Giulietta D’Ugo e stato ospite
dell’amministrazione comunale e del sindaco Vincenzo Emma; è stato allocato
nell’albergo storico BEB di Enza Di Gloria. Il principe in questi giorni ha
visitato il paese nella parte storica. La Pro Loco ha messo a disposizione lo
storico Andrea Rapisardi ed il critico d’arte Gianluca Micciché. Hanno fatto corona
al sindaco Filippo Bonanno, Totò La Manica, don Giuseppe Rabita, Mariella
Vinci, Pia Di Gregorio, Alessia Falzone, Vitale Vancheri e Filippo Arena.
Il principe è stato ricevuto dal
sindaco Vincenzo Emma venerdì alle ore
12 e dall’assessore Paolo Di Marca. Emma ha regalato le migliori produzioni su
Pietraperzia ed un gagliardetto del comune. La Pro Loco di Alessia Falzone in
onore del principe nel convento di Santa Maria ha allestito uno spettacolo folcloristico
locale ed un seminario storico sul seminario sul territorio di Pietraperzia.
Il principe Eugenio in atto è generale comandante della
Legione Garibaldi fondata nel 1861. In questo contesto l’insegnante
Mariella Vinci ha diramato il seguente studio: La legione garibaldina forza
internazionale di Pronto Intervento umanitario associata al corpo volontari
delle Nazioni unite (United Youth Organization. Il Comandante Generale
Eugenio Barresi rappresenta una tradizione che affonda le sue radici in
origini antiche e nobili. Una passione innata per l’esercizio letterario e
l’attenzione per l’evoluzione di una realtà culturale – come quella del bacino
mediterraneo – ricca di storia e di tradizioni tramandate di generazione in
generazione.
Eugenio Barresi, Del Casato dei Barresi di Pietraperzia, dei principi di Pietraperzia
e dei marchesi di Barrafranca e Militello, patrizio di Lipari, è il depositario
e custode naturale di questi princìpi. Nato a Palermo, dopo aver compiuto gli
studi in giurisprudenza dal 1958 inizia a collaborare con la RAI e con giornali
e riviste italiane ed estere, a promuovere ed organizzare iniziative culturali
in Sicilia ed a Malta.
Il Governo maltese lo nomina console
per la Sicilia Orientale e dal 1978 gli affida l’incarico di curare i rapporti
culturali e turistici con il Parlamento Siciliano. Su mandato del governo maltese
promuove rapporti di cooperazione culturale tra la Macedonia, la Tunisia,
l’Egitto e la Sicilia.
E’ Presidente del “Centro per la
Cooperazione Mediterranea” e componente dell’Associazione delle Nazioni Unite.
Nel corso degli anni, oltre a ricoprire incarichi
diplomatici ha operato nel mondo della cultura italiana ed estera, dal 1976 al
1987; dà vita al “Premio Mediterraneo”, per la saggistica, la narrativa, la poesia.
Opera con il dipartimento alla “Cooperazione e allo sviluppo” del Ministero
degli Affari Esteri per la realizzazione di corsi di perfezionamento
post-universitari per giovani studenti provenienti da paesi emergenti.
Nel 1978 diventa Segretario Generale dell’Istituto di
“Ricerca e Documentazione di cultura araba”, presieduto dal Prof. Umberto
Rizzitano. Nel 1982 e’ Presidente dell’INFAOP, Istituto Nazionale per la
Formazione l’Addestramento e l’Orientamento Professionale, Ente fiduciario del
Ministero degli Esteri (fino al 1987). Nel 1990 viene nominato Consigliere
Diplomatico della Ambasciata del Nicaragua per la Sicilia, nel 1992 è nominato Accademico
Mediceo e, sempre nel ’92, gli viene conferita la Laurea H.C. alla Columbia
University in Scienze politiche.
Nel 1993 fonda l’Organizzazione dei Corrispondenti
Diplomatici a Malta e, fino al 2003, ne è il Governatore.
Dal 2003 è Comandante Generale della Legione
Garibaldina, fondata nel 1860 dal Generale Giuseppe Garibaldi.
Giuseppe Carà