PIETRAPERZIA. Finanziamento di 350
mila euro all’istituto comprensivo “Vincenzo Guarnaccia” da parte dell’Unione Europea, fondo sociale
delle sviluppo regione Sicilia. I fondi si riferiscono alla sicurezza ed al
risparmio Energetico.
Il
progetto nasce in partenariato tra scuola e comune. La cabina di regia è formata
dal preside Arcangelo Amoroso, dal direttore amministrativo scolastico Anna Balsamo,
dal sindaco Enzo Emma, dall’assessore alla pubblica istruzione Paolo Di Marca,
dal responsabile dell’ufficio tecnico Salvatore Patti e dal capo divisione
Rocco Bongiovanni. RUP (Responsabile Unico del Procedimento) è il preside
Amoroso. La procedura prevede l’affidamento dell’incarico di progettazione e la
messa in opera dei lavori.
Per l’affidamento della
progettazione che prevede un ingegnere ed un architetto la scuola si è attivata.
Il preside Amoroso ha indetto il bando di gara per l’affidamento tramite
sorteggio, che avrà luogo in seduta pubblica, giorno 21 prossimo alle ore 9,30 presso
la sede dell’Istituto comprensivo “Vincenzo Guarnaccia”, nell’aula della prima
“C”, in Via Marconi, 8 di Pietraperzia. L’incarico prevede: progettazione
definitiva, esecutiva e coordinamento
della sicurezza in fase di progettazione. L’importo della progettazione a base
d’asta è di 42 mila 812,10 euro. L’altra somma di 300 mila euro sarà erogata a
presentazione del progetto. L’intervento di bonifica e di fotovoltaico prevede
i seguenti plessi: Vincenzo Guarnaccia; Giovanni Verga e Guglielmo Marconi.
“Dell’estrazione
pubblica – afferma il sindaco Enzo Emma - sarà redatto opportuno verbale, nel quale saranno
riportati i numeri estratti,, ma non i nominativi dei professionisti abbinati. L’accesso agli atti sarà consentito solo successivamente alla
data di scadenza del termine di presentazione delle offerte. Gli operatori
economici selezionati saranno successivamente invitati a presentare le offerte oggetto della
negoziazione mediante una lettere di
invito contenente gli elementi essenziali costituenti l’oggetto della
prestazione”.
“Questo
finanziamento – conclude il preside Amoroso – è una grande conquista per rendere
gli edifici scolastici secondo le norme della comunità europea”.
Giuseppe Carà