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sabato 15 dicembre 2012

PROCLAMATI I DIRITTI DEL FANCIULLO

Adozione Pigotte e Drammatizzazione





CAST DI ATTORI

IL SINDACO ENZO EMMA

IL NUMEROSO PUBBLICO  
PIETRAPERZIA. Manifestazione di spessore al “Vincenzo Guarnaccia” sui “Diritti dell’Infanzia”. Alla manifestazione hanno partecipato la scuola, le figlie di Maria Ausiliatrice e l’Unicef di Mariella Vinci. Presenti il sindaco Enzo Emma, la presidente del consiglio Rosa Maria Giusa, il luogotenente Pasquale Tumminaro, l’assessore Paolo Di Marca, i consiglieri di maggioranza Salvatore Calì e Filippo Spampinato, suor Gisella Aliotta ed una sala stracolma di persone.
 Sono state 40 la Pigotte adottate ed il cui ricavato va ai bambini dei popoli sottosviluppati. Pigotta, in dialetto lombardo, è la tradizionale bambola di pezza fatta a mano, con cui hanno giocato molte generazioni di bambini. Oggi la Pigotta dell'UNICEF è una bambola che contribuisce a salvare la vita di un bambino.
       La scuola ha preparata ‘una attività di drammatizzazione “Alice nel paese delle meraviglie” i cui protagonisti sono stati le quinte classi. Punto forte di riferimento è stata la “Convenzione ONU” sui Diritti dell'infanzia.
Il testo della recitazione è stato preparato dall’insegnante Mariella Vinci, che lo ha tratto da “Il grande libro dei diritti” edito da Amnesty International.
Alla recitazione si sono alternati video, canti  e balletti. Il coro è stato diretto dall’insegnante Mariuccia Pennino, mentre regista è stata l’insegnante Mariella Vinci.
Più di ottanta bambini sono stati protagonisti del musical. E’ stata preziosa la collaborazione delle  insegnanti:  Anna Maria Fallica, Salvatore Marotta, Antonella Inserra, Michela Di Gregorio, Lucia Milazzo, Matilde Puzzo, Angelo Morello, Guido Di Blasi, Elisa Di Salvo, Laura  Castiglione, Attori: Martina Virruso, Clelia Lombardo, Maria Chiara Pisano, Pietro Ballaera, Pennino Salvatore, Simone Spampinato, Matteo Miccichè, Emma Edda, Le ballerine: Altea Lombardo, Maria Monachino, Giulia Ballaera, Federica Aiozzo, Sofia Palascino, Daniela Giunta.
 Questa in sintesi la storia: Alice intraprende un viaggio che la porterà a conoscere la situazione dei bambini nel mondo.  Incontra all’inizio Abramo, personaggio biblico, che le racconta di suo figlio Isacco. Intanto entra in scena la Regina di cuori che invece di “tagliare le teste”, come nel libro da cui proviene, proclama il diritto alla vita per tutti i bambini del mondo. Da questo momento la Regina accompagnerà per tutto il viaggio i  protagonisti e proclama gli altri nove diritti, man mano che le varie realtà si susseguono. “Ancora, Mamma Penny – afferma Mariella Vinci - ci convince della necessità del diritto alla salute; si entra in una realtà in cui dominano il denaro, la produzione e l’addestramento alla guerra (il piano del M.I.C. :Militare Industriale Commerciale) con bambini-soldato o bambini sfruttati (Iqbal) con relativi  Cavalieri del lavoro e Generali Militari; naturalmente seguiti tutti dalla proclamazione del diritto di essere protetti dallo sfruttamento e dalla guerra. Difficile  è stato rappresentare il diritto all’identità culturale: abbiamo dovuto ricorrere al racconto di due immigrati che, non volendo perdere le proprie tradizioni e la propria cultura, sono costretti a tornare nella loro terra dove li attendono stenti di sottosviluppo.
Giuseppe Carà