Pietraperzia vive il suo Natale
PIETRAPERZIA.
“Pietraperzia vive il suo Natale” è l’aforisma coniato da Alessia Falzone presiedente
della Pro Loco. “Con grande soddisfazione – afferma l’assessore Paolo Di Marca
– siamo riusciti anche questa’anno a
coinvolgere tutto il paese e tutta le realtà familiari. Un Natale a spessore
antropologica che segna una crescita per la nostra comunità in un mondo di
valori dove ogni cittadino si senta fratello al proprio vicino”.
“Abbiamo voluto – afferma il sindaco
Enzo Emma – un Natale caratteristico e
ricco di simbologia, ma sobrio, perché siamo vicini ai nostri cittadini che
sono scacciati da difficoltà di sopravvivenza”.
Il programma è stato concretizzato dal
team della Pro Loco formato da Alessia
Falzone, Gianluca Miccichè, Lucia Zarba, Federica Alba, Francesca Messina,
Mariangela Tortorici e Angela Guarnaccia e Daniela Raspa.
E’ stata prevista anche una mostra di
pittura che sarà inaugurata sta sera con temi a caratteri natalizi. “Dopo la
riuscitissima esperienza dell’anno scorso - afferma la dottoressa Falzone - che
ha visto la valorizzazione di una delle tradizioni più sentite, la Pro Loco ha
voluto realizzare la seconda edizione della “Nuvena” di Pietraperzia. Il nostro
progetto prevede l’ubicazione della manifestazione in piazza Vittorio Emanuele con
la creazione di una novena collettiva, scandita in nove tappe, che sono i nove
più importanti momenti della natività di nostro Signore: le profezie, l’annunciazione,
il sogno di Giuseppe, la visitazione, il magnificat, il viaggio a Betlemme,
Maria e Giuseppe in cerca di ospitalità, quindi la nascita nella capanna che è rappresentata dal Presepe che è stato allestito quale nona tappa al centro del chiostro
di Santa Maria di Gesù. La Novena sarà
cantata e animata tutte le sere come da tradizione dal 16 al 24 dicembre, con
canti tipici della nostra tradizione locale. Tutto il centro storico sarà ricco
di musiche e canti natalizi: bande musicali, il presepe vivente, le degustazioni,
il primo mercatino di Natale in piazza con bancarelle artigianali;
Si
garantirà così ogni sera su tutta la piazza un’atmosfera di calore natalizio,
arricchita dall’addobbo e dalle luminarie delle Novene, con musica in
radiodiffusione. Nelle serate del 28 e 29
presso il Guarnaccia, sarà rappresentata dal laboratorio teatrale “Cca
simmu”, la commedia “U sapiti cum’è” di Francesca Sabàto Agnetta. La manifestazione vedrà poi il suo momento
conclusivo il 6 gennaio
con un fervido alternarsi di tutte le attività
accompagnate dalla presenza della Befana giunta a chiudere le feste. Un posto
di valenza ha il presepe della chiesa di San Nicolò allestito da Calogere e
Pino Vinci, Giovanna Guarnaccia e Maria Buccheri”.
Sono intervenuti per la parte economica
l’assessore comunale turismo, di Paolo di Marca, la banca di credito San Michele di Rosario
Nicoletti e la Pro Loco di Alessia Falzone.
Giuseppe
Carà