Per il consorzio di
bonifica 20mila euro
CALOGERO VINCI E LA MOGLIE PINA
IL PRIMO CITTADINO
L'ING. FRANCESCA CALI
PIETRAPERZIA.
“Il comune ha stanziato ventimila euro per l’acquedotto rurale”. La notizia
viene comunicata dal sindaco Enzo Emma e dall’assessore ai lavori pubblici
Francesca Calì.
“L’amministrazione comunale – dichiara
l’ing. Francesca Calì – ha firmato un contratto di affidamento ai privati per
la gestione totale e per la manutenzione I fruitori sono 630 imprenditori
agricoli e l’acqua viene presa dal pozzo di Bivio Luogo. Il nostro sindaco Enzo
Emma ha firmato il contratto di affidamento al
“Consorzio di Bonifica Sei” con sede a Enna.
Il consorzio
provvederà alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’acquedotto rurale che
resta sempre di proprietà del Comune. La
convenzione prevede il rinnovo tacito di anno in anno; ma lo scioglimento può
essere fatto da uno dei contraenti.
IL consorzio nella stipula del contratto è stato
rappresentata dall’agronomo Giovanni Sutera, vice commissario straordinario
del consorzio. Nella gestione verrà utilizzato “personale consortile dotato di
automezzo”. L’energia elettrica per il funzionamento degli impianti sarà a
carico del Comune che darà al consorzio di Bonifica ventimila euro ogni anno
suddivise in quattro rate di cinque mila euro ciascuna. I pagamenti da parte
del Comune saranno fatti nei mesi di
gennaio, aprile, luglio, ottobre.”
“Il
Consorzio - si legge nel contratto - nel
caso di eventuali esecuzione di interventi di manutenzione straordinaria,
provvederà a predisporre apposito preventivo di spesa, da sottoporre all’UTC,
per l’autorizzazione di competenza, comprendente la spesa da rimborsare al consorzio
per l’impiego di personale integrativo tecnico ed operaio”.
L’acqua
della bonifica fa l’irrogazione di mille 400 ettari di territorio su un totale
di diecimila 772.
“La
convenzione – comunica il primo cittadino Enzo Emma – offre alla nostra collettività un servizio
molto utile specialmente per la coltivazione di specialità florovivaistiche ed
ortofrutticole di cui è ricco il nostro territorio”.
“Gli
agricoltori – afferma il fruitore Calogero Vinci – auspicano che l’erogazione
dell’acqua avvenga 24 ore su 24 e
senza interruzioni di sorta come spesso è avvenuto
negli anni passati”.
Giuseppe
Carà