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martedì 11 ottobre 2011

PROTOCOLO D'INTESA PER LO SVILUPPO TERRITORIALE


Protocollo d’intesa alla presidente della Regione.
VINCENZO EMMA SINDACO
 DI PIETRAPERZIA
FILIPPO GANGI
 SINDACO DI AIDONE
FRANCERSCO PIGNATARO
 SINDACO DI CALTAGIRONE
 FAUSTO CARMELO NINIGRELLI  SINDACO DI PIAZZA ARMRINA
PIETRAPERZIA. Questa mattina alle 10,30  nella sede della terza commissione legislativa della Regione Siciliana ufficio di presidenza sarà firmato il protocollo d’intesa tra i sindaci dei comuni di Pietraperzia, Caltagirone, Piazza Armerina ed Aidone, rispettivamente Vincenzo Emma, Francesco Pignataro, Fausto Carmelo Nigrelli e Filippo Gangi. L’oggetto dell’intesa riguarda i PON (Programma Operativo Nazionale) Fondi strutturali della comunità europea

per lo sviluppo. “La pista da percorre – dichiara il sindaco Vincenzo Emma – è lo sviluppo dei nostri comuni privilegiando la vocazione turistica; inoltre sarò previsto un  progetto globale per i quattro comune. A questi saranno ammessi i comuni di Enna, Nissoria, Assaro, Calascibetta, Agira e Leonforte.  Il progetto in linea di massima sarà di circa 110 milioni di euro. Faremo un progetto esecutivo e quindi andranno a sicuro finanziamento visto che tanti fondi per la Sicilia non sono stati ancora spesi.

In questa prima fase la nostra amministrazione comunale  ha previsto il rifacimento ed il completamento del convento di Santa Maria. Lì porteremo la biblioteca comunale  che sarà organizzata secondo le norme mondiali per la catalogazione dei libri.  Noi dobbiamo  dare visibilità al “Fondo Antico” perché abbiamo libri pregevoli che si riferiscono all’invenzione della stampa; sono circa cinquemila i volumi di questa realtà.

       Stiamo lavorando a rendere fruibili tutti gli edifici comunali: Palazzo del governatore, Plesso Carmine, Plesso Toselli Inoltre abbiamo parecchi progetti per rendere accessibili  le zone archeologiche; quindi una viabilità adeguata. Certamente non sarà trascurata la Piramide di Cerumbelle,  che appartiene alle ziggurat tipiche orientali del paleolitico. Stiamo allestendo tutti i progetti perché possano essere avviate strutture che diano una svolta al paese. Inoltre abbiamo dato incarico per il recupero del centro storico specie del quartiere Terruccia, dove porteremo anche il metano”.

DON PINO CARA'