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venerdì 28 ottobre 2011

ALLA RSA LAVORATORI IN CATENE PER GIUSTE RIVENDICAZIONI martedì 25 ottobre 2011


I

Lavoratori incatenati davanti alla Rsa per giuste rivendicazioni
LAVORATORI IN CATENE
CALOGERO FIRENZE E GIUSEPPE LA MARCA
SINDACALISTI SAPMI - CONFSAL

PIETRAPERZIA. I lavoratori della Rsa (Residenza Sanitaria Assistita) ieri mattina si sono incatenati davanti alla struttura a causa dello loto precaria situazione, che li vede da cinque mesi senza stipendio. In catena una rappresentanza perché gli altri hanno garantito il servizio sanitario ai 21 degenti. Sul posto il sindaco Vincenzo Emma ed il luogotenente dei carabinieri Pasquale Tumminaro. Presente anche il segretario regionale della Sapmi confsal Calogero Firenze ed il segretario provinciale Giuseppe La Marca. Per la spinosa problematica l’on. Paolo Colianni ha incontrato il direttore generale dell’Asp (Azienda Sanitaria  Provinciale ) Nicola Baldari.

In un comitato ufficiale i 32 lavoratori scrivono: “Vibrata agitazione dei lavoratori della RSA “Flavia Martinez” di Pietraperzia ( EN). La decisione è maturata nel corso dell’assemblea dei lavoratori. I 32 lavoratori protestano non solo per la mancata corresponsione degli stipendi (5 mensilità) ma soprattutto per lo stallo della gara d’appalto per l’affidamento del servizio di gestione della R.S.A dopo un anno d’attesa; per i  contratti part-time (al 50% dei ccnl coop sociali) che sono stati imposti e il blocco dei ricoveri. Inoltre motivo di grande preoccupazione è la palese ambiguità dì alcuni punti del capitolato speciale della gara di appalto. In particolar modo si eccepisce l’importo a base d’asta (troppo basso) e l’astruso algoritmo (ndr. metodo d’appalto) per il calcolo del bonus di premialità. Risulta evidente come siffatta riduzione esponga a rischio i livelli retributivi del personale (già di per fortemente penalizzati per la riduzione oraria) e tra ‘altro ponendosi in contrasto con l’articolo 89 del Codice dei Contratti ,laddove si stabilisce l’obbligo delle stazioni appaltanti di garantire che il valore economico dell’appalto consenta il rispetto del costo del lavoro. Considerando altresì che la Residenza Sanitaria Assistenziale “Flavia Martinez”di Pietraperzia è una struttura propria del Servizio Sanitario Nazionale di tipo extraospedaliero di primo livello, dimensionata per accogliere un numero complessivo di 40 ospiti e che il Decreto Assessoriale deI 24 Maggio 2010 determina che il costo della retta sia per i primi 60 giorni totalmente a carico de! Servizio Sanitario Regionale, non si comprende l’atteggiamento ottuso dell’ ASP di Enna a voler erogare un mezzo servizio (realizzando di fatto un modulo da 20 posti) nè trova giustificazione l’incapacità di programmazione e d’implementazione dei ricoveri. Da ciò la necessità di una protesta ad oltranza (incatenamento di alcuni lavoratori davanti ai cancelli della struttura) al fine di ottenere un incontro con i vertici dell’ASP per conoscere la reale situazione della RSA, il  programma di ripresa del servizio a pieno regime e la risoluzione della problematica relativa al pagamento degli stipendi”.
            Il sindaco Vincenzo Emma e la presidente del consiglio Maria Rosa Giusa  hanno deciso la convocazione di un consiglio comunale da tenere  nella stessa struttura Flavia Martinez.

Don Pino Carà