A Medjugorje un Lembo di
Paradiso
Pellegrinaggio
dal 6 all’11 ottobre
per chiamata divina ho fatto un
pellegrinaggio a Medjugorje con 150 persone: la mia decisione è scaturita due
giorni prima della partenza ed ho trovato buona accoglienza. Ho avuto la bontà
di conoscere il dottor Salvatore Floresta responsabile del viaggio ed
organizzatore, che mi ha coinvolto nel gruppo per servizio ministeriale.
Pensavo di fare un pellegrinaggio molto personalizzato, ma la Madonna mi ha
affidato 50 persone che mi hanno edificato tantissimo per la loro
maturità religiosa ed antropologica. Ho visto i segni divini della
chiamata, grazie alle tantissime ore trascorse a confessare e la Madonna si è
servita di me per fare arrivare la gioia e la grandezza del suo amore ai miei
cari pellegrini. L’armonia del nostro gruppo è stata perfetta. La Madonna mi ha
dato due “Arcangeli” bravissimi chitarristi del gruppo dei neocatecumeni
che ci hanno permesso di fare liturgie divine.
Dopo il primo momento di stupore e scetticismo ho capito che Medjugorje è un
posto divino per le tante guarigioni spirituali. Alla fine del nostro
pellegrinaggio eravamo tutti esultanti di gioia che ci è venuta dalla
maturazione mistica che la Madonna ha operato in noi.
Abbiamo avuto tanto tempo per pregare (dalla mattina alla sera) percependo così
la presenza della della Madonna in mezzo a noi. La preghiera ci ha esaltato e
ci fatto sentire l’afflato della Madonna che ci ha condotto al Risorto,
speranza della nostra vita.
Al
rientro abbiamo firmato con la Madonna il nostro atto di richiamo per
tornare in questi luoghi dove Lei appare da trent’anni a sei
veggenti.
Circa il riconoscimento di Medjugorje e della presenza della
Madonna, il papa Benedetto XVI ha nominato una commissione
presieduta dal cardinale Ruini, che si è insediata nel febbraio scorso
per valutare l’autenticità delle apparizioni.
In questa terra santa e benedetta
da Dio attraverso la presenza di Maria ho pregato per tutti voi e per le vostre
famiglie
Nel dirvi “venite a Medjugorje” sono certo che la Madonna ci aspetta per
metterci sotto il suo manto e coprirci di grazie divine per la nostra salute
fisica e spirituale.
Nella smisurata stima che mi lega a voi, vi dò un abbraccio fraterno nel
Cristo Risorto.
Don Pino Carà