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domenica 16 ottobre 2011

TUTTI UNITI PER LO SVINCOLO

Lo svincolo
 nella pianificazione ANAS
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA
 PIPPO MONACO
IL PRIMO CITTADINO ENZO EMMA
IL GEOMETRA DELLA  PROVINCIA SALVUCCIO MESSINA
PIETRAPERZIA. “Lo svincolo all’uscita di Pietraperzia nella scorrimento per Caltanissetta è stato previsto nella pianificazione dell’Anas Regionale e quindi al più si andrà al finanziamento per la realizzazione dell’opera. Vi è stata una sinergia attiva tra Anas, Amministrazione Provinciale ed il sindaco Enzo Emma. Il costo del nuovo svincolo previsto in progetto è di 500 mila euro”. Questa comunicazione è stata data dal geometra Salvuccio Messina, su indicazione del presidente della provincia Pippo Monaco del settore dei lavori pubblici della Provincia.

       In atto la scorrimento veloce Pietraperzia – Caltanissetta ha uno svincolo provvisorio. La strada è stata aperta al traffico sei anni fa, ma il problema dello svincolo si trascina da anni; perché quello previsto nel progetto originario ha dovuto essere modificato a causa di una frana che ne ha impedito la realizzazione. Lo svincolo attuale è poco agevole, ma l’Anas ha ovviato con una opportuna segnaletica di rallentamento.

       “Ho seguito - dichiara il sindaco Enzo Emma – la trafila per arrivare alla realizzazione dell’opera. Per motivi diversi siamo usciti dai programmi Anas per necessità più urgenti sorti al momento del finanziamento. Sono stato in stretta relazione con il presidente della provincia Pippo Monaco nel quale ho trovato molta attenzione e disponibilità al problema. La Caltanissetta – Pietraperzia ha una mole di traffico abbastanza elevato ed è anche un’arteria turistica che si inserisce nel collegamento Agrigento – Piazza Armerina – Aidone”.

       “Il problema dello svincolo si inserisce  - continua il primo cittadino – nel contesto della viabilità urbana ed interurbana. Per la viabilità urbana interveniamo con contratti aperti. Per la viabilità interpoderale facciamo gli interventi immediati, ma abbiamo pianificato il rifacimenti con finanziamenti dell’Unione Europea; m in questo caso, però, si richiede la collaborazione degli inquilini e noi interveniamo finanziando la progettazione. L’agricoltura va favorita anche con la viabilità. Inoltre daremo priorità alla strade a valenza turistica per raggiungere gli insediamenti preistorici”.

Don Pino Carà