Lo svincolo
nella pianificazione ANAS
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA
PIPPO MONACO
IL PRIMO CITTADINO ENZO EMMA
IL GEOMETRA DELLA PROVINCIA SALVUCCIO MESSINA
PIETRAPERZIA.
“Lo svincolo all’uscita di Pietraperzia nella scorrimento per Caltanissetta è
stato previsto nella pianificazione dell’Anas Regionale e quindi al più si
andrà al finanziamento per la realizzazione dell’opera. Vi è stata una sinergia
attiva tra Anas, Amministrazione Provinciale ed il sindaco Enzo Emma. Il costo
del nuovo svincolo previsto in progetto è di 500 mila euro”. Questa
comunicazione è stata data dal geometra Salvuccio Messina, su indicazione del
presidente della provincia Pippo Monaco del settore dei lavori pubblici della
Provincia.
In atto la scorrimento veloce
Pietraperzia – Caltanissetta ha uno svincolo provvisorio. La strada è stata
aperta al traffico sei anni fa, ma il problema dello svincolo si trascina da
anni; perché quello previsto nel progetto originario ha dovuto essere modificato
a causa di una frana che ne ha impedito la realizzazione. Lo svincolo attuale è
poco agevole, ma l’Anas ha ovviato con una opportuna segnaletica di
rallentamento.
“Ho seguito - dichiara il sindaco Enzo
Emma – la trafila per arrivare alla realizzazione dell’opera. Per motivi
diversi siamo usciti dai programmi Anas per necessità più urgenti sorti al
momento del finanziamento. Sono stato in stretta relazione con il presidente
della provincia Pippo Monaco nel quale ho trovato molta attenzione e
disponibilità al problema. La Caltanissetta – Pietraperzia ha una mole di
traffico abbastanza elevato ed è anche un’arteria turistica che si inserisce
nel collegamento Agrigento – Piazza Armerina – Aidone”.
“Il problema dello svincolo si
inserisce - continua il primo cittadino
– nel contesto della viabilità urbana ed interurbana. Per la viabilità urbana
interveniamo con contratti aperti. Per la viabilità interpoderale facciamo gli
interventi immediati, ma abbiamo pianificato il rifacimenti con finanziamenti
dell’Unione Europea; m in questo caso, però, si richiede la collaborazione
degli inquilini e noi interveniamo finanziando la progettazione. L’agricoltura
va favorita anche con la viabilità. Inoltre daremo priorità alla strade a
valenza turistica per raggiungere gli insediamenti preistorici”.
Don Pino Carà